Terna: tre nuove linee in cavo per il Centro Ri.MED a Carini
Una volta entrati in esercizio i nuovi collegamenti, Terna provvederà alla dismissione di tre linee aeree per un totale di circa 2 km e 9 sostegni
Terna, al via i lavori per realizzare tre nuove linee in cavo interrato: permetteranno di liberare l’area per il Centro Ri.MED a Carini
Terna ha avviato i lavori per la realizzazione di tre linee in cavo interrato a 150 kV legate alla Cabina Primaria “Carini”, in provincia di Palermo. Le connessioni in cavo progettate dalla società che gestisce la rete elettrica nazionale, permetteranno di liberare l’area destinata alla costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) della Fondazione Ri.MED, che sorgerà nel Comune di Carini.
Nell’ottobre del 2021 la Regione Sicilia ha autorizzato la realizzazione di altri due collegamenti in cavo interrato, sempre nell’area di Carini, che contribuiranno a soddisfare l’esigenza di fornitura di energia elettrica nell’area interessata dagli interventi, migliorando la qualità del servizio e adeguando la rete locale al crescente fabbisogno elettrico. Una volta entrati in esercizio i nuovi collegamenti, Terna provvederà alla dismissione di tre linee aeree per un totale di circa 2 km e 9 sostegni, liberando così ampie porzioni di territorio in una zona ad alta densità abitativa. Complessivamente, le attività di Terna termineranno nel corso del 2023.
"Per importanza strategica ed importo stanziato, la realizzazione del CBRB si attesta quale opera di fondamentale importanza nella storia della Sicilia e di tutto il Bacino Mediterraneo, e rappresenta un'opportunità per il territorio, anche dal punto di vista infrastrutturale”, ha affermato Paolo Aquilanti, Presidente della Fondazione Ri.MED. “La rimozione fisica di linee aeree esistenti e la loro sostituzione in cavo costituisce un importante intervento di riduzione degli impatti ambientali, in primo luogo in termini di impatto visivo e paesaggistico. Questo, così come i necessari progetti di infrastrutturazione viaria per potenziare i collegamenti dell’area, rappresenta un intervento migliorativo direttamente legato alla presenza del CBRB, che va a beneficio di tutto il territorio”.
Carini vede sorgere, giorno dopo giorno, gli edifici del campus di ricerca della Fondazione Ri.MED, a cui si affiancherà il nuovo ospedale ISMETT: un polo per la ricerca e la cura che migliorerà le condizioni di vita dei pazienti, offrirà lavoro a centinaia di risorse qualificate e contribuirà a sviluppare un considerevole indotto economico.