Ocse, Emma Marcegaglia nell'executive board di Biac

L'ex presidente di Confindustria e dell'Eni nel board dell'organo consultivo economico e industriale istituito presso l'Ocse

Economia
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Il mandato durerà due anni

Emma Marcegaglia, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia Holding ed ex presidente di Confindustria e dell'Eni, è entrata nell'executive board di Business at Oecd (Biac), l'organo consultivo economico e industriale istituito presso l'Ocse. "Sono onorata di essere stata chiamata a far parte di un consesso di così grande prestigio dopo la straordinaria esperienza alla presidenza del B20, sono sempre più convinta che il mondo delle imprese sia pronto ad assumersi le proprie responsabilità e ad agire concretamente per ridurre le disuguaglianze e garantire un futuro di crescita più equa, sostenibile e inclusivà", ha commentato l'imprenditrice mantovana.

"Dobbiamo spingere in direzione di una maggiore cooperazione, sostenendo il libero mercato e un vero e proficuo partenariato pubblico-privato: allineando le strategie e rimuovendo gli ostacoli, possiamo produrre benefici stabili per l'intera comunita' internazionale", ha aggiunto. 

L'executive board - che si è riunito ieri pomeriggio per la prima volta - è composto da 14 figure di spicco del mondo economico e industriale internazionale, scelte dalle principali organizzazioni che aderiscono al Business at Oecd ed elette dalla sua assemblea generale.

La sua funzione è quella di confrontarsi regolarmente su un'ampia gamma di questioni politiche e di governance economica globale per decidere priorità e indicazioni strategiche da fornire all'Ocse. Il mandato dura due anni.

All'organismo, importante partner ufficiale, non solo dell'Ocse ma anche di altre istituzioni di livello mondiale, aderiscono le principali organizzazioni imprenditoriali e datoriali dei paesi membri dell'Ocse, tra cui Confindustria. Si tratta di una rete internazionale di oltre 2.800 esperti che rappresentano più di 7 milioni di imprese di tutti i settori e le dimensioni. 

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