Pensione anticipata, 5 vie per stare a casa prima: ecco quali

Sogni di andare in pensione in anticipo? Goderti la vecchiaia in santa pace? Ecco 5 vie da tenere in considerazione

Economia

Pensioni anticipate, tutte le novità per uscire prima dal lavoro 

Andare in pensione prima del tempo si può. E nonostante in Italia l'età standard sia ancora 67 anni, esistono diverse vie per ritirarsi prima dal mondo del lavoro. Se da una parte l'intenzione del governo Meloni di superare la legge Fornero già entro la fine di questa legislatura è ferma, una  via per andare in pensione prima di 67 anni c’è: è possibile, infatti, ritirarsi dal lavoro al raggiungimento di 41 anni di contributi se almeno un anno contributivo è stato versato prima di aver compiuto 19 anni. Si tratta dei lavoratori precoci. Ma non tutti rientrano in questa categoria. Vediamo quindi insieme quali sono le vie per ritirarsi dal lavoro in anticipo. 

Pensioni anticipate, 5 vie per uscire prima dal lavoro 

Ecco i cinque modi per riuscire ad andare prima in pensione, spiegati dal sito online i love trading. 

Riunire i contributi nella Gestione separata

Prima opzione: riunire i contributi nella Gestione separata. Con questa opzione, spiega il sito online "è possibile ritirarsi dal lavoro a soli 64 anni anziché 67, purché si abbiano almeno 20 anni di contributi e un assegno di pensione pari o superiore a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale. Per beneficiare di questa opzione è, però, necessario avere i seguenti requisiti: avere meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995; avere almeno 5 anni di contributi accreditati dopo il 1° gennaio 1996; avere almeno 1 mese di contributi accreditato presso la Gestione Separata. Qualora non si raggiungessero i 20 anni contributivi, con questa possibilità sarà possibile ritirarsi con appena 15 anni di contributi ma, in tal caso, si dovrà attendere di aver compiuto 71 anni". 

Le tre deroghe Amato

Seconda opzione: le tre deroghe Amato. Come spiega il sito online "la legge Amato riconosce tre deroghe grazie alle quali è consentito andare in pensione a 67 anni con 15 anni di contributi anziché 20. Tuttavia i 15 anni di contributi devono essere stati tutti versati entro il 31 dicembre 1992. Possono percorrere questa strada anche coloro che, sempre entro il 31 dicembre 1992,  hanno richiesto e ottenuto il diritto al versamento volontario dei contributi indipendentemente dal fatto che tali contributi siano stati concretamente versati o meno. Infine la legge Amato consente di andare in pensione con solo 15 anni di contributi anche a quei soggetti  che hanno almeno un contributo settimanale versato entro il 31 dicembre 1995, e almeno 10 anni devono essere lavorati per periodi inferiori alle 52 settimane". 

Richiedere il versamento dei contributi figurativi

Terza opzione: richiedere il versamento dei contributi figurativi. Come spiega il sito online, "i contributi figurativi sono quei contributi che vengono accreditati gratuitamente dall’Inps per alcuni periodi di sospensione, riduzione o interruzione dell’attività lavorativa. Rientrano in questa categoria i contributi relativi a questi periodi: servizio militare obbligatorio o volontario; servizio civile; riposi giornalieri; maternità al di fuori di un rapporto di lavoro; congedo parentale durante il rapporto di lavoro; malattia del bambino; malattia e infortunio; aspettativa per cariche sindacali; aspettativa per cariche elettive; assenza dal lavoro per donazione sangue". 

Iscrizione a un fondo di pensione complementare e la Rita

Un’altra soluzione, commenta ancora il sito, consiste nel crearsi un fondo pensionistico complementare, tipo quelli che si aprono con le banche o con le compagnie assicurative. In questo caso, basterà avere un fondo pensionistico complementare da almeno 5 anni, per ritirarsi dal lavoro percependo la Rita, ossia una rendita integrativa temporanea anticipata. Se il lavoratore ha raggiunto almeno 20 anni di contributi, potrà andare in pensione 5 anni prima. In caso di disoccupati da almeno 24 mesi, si potrà percepire la Rita addirittura 10 anni prima dell’età pensionabile.

Contratto di espansione

Infine, chiosa il sito online, si può andare prima in pensione anche grazie ad un accordo tra sindacati e aziende. Questa soluzione è praticabile solo dai lavoratori dipendenti a cui mancano non più di 5 anni alla pensione e che lavorano per aziende con almeno 50 dipendenti. Possono, inoltre, ritirarsi prima tutti coloro che svolgono lavori usuranti.

 

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