Coronavirus

Pandemia in Italia, immane tragedia tra il grottesco e il comico

Di Paolo Diodati

Dal regime del terrore contro i no-vax agli eroi della "Resistenza" come Stefano Puzzer: il bilancio

Pandemia, dallo scherno ai no-vax alle viro-star: anni sospesi tra ironia e senso dell'orrore. Il commento 

Venerdì 20 agosto 2021 Affaritaliani pubblicò un pensiero ancora rintracciabile, dedicato e rivolto a Roberto Burioni. Era in memoria di Flavio La Gioia, giovane morto tre settimane dopo la prima dose del "vaccino" Pfizer. Affaritaliani usò una bella foto di Burioni, in posa ducesca accanto al titolo che riportava la frase storica di scherno ai no-vax, che certamente sarà quanto di più famoso resterà della viro star, sprezzante narcisista terrorista, che allora spopolava in tv: "Chiusi in casa come sorci".

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Ricordo questo caso, tra gli innumerevoli tragici che ho conosciuto o addirittura vissuto, perché il pensiero riportato in quel breve scritto è quello che dedussi dalla telefonata che mi fece, disperato, Antonio La Gioia, padre di Flavio: "Quanto saremmo stati felici, tutti chiusi in casa come sorci, ma con Flavio tra noi! L'ho pregato fino all'ultimo di non vaccinarsi. Ma s'era stufato d'essere trattato come un appestato."

Ovviamente i medici dissero "Il vaccino non c'entra. Era un cardiopatico senza saperlo. Ce ne sono tanti!" Questo, uno dei tantissimi casi, testimonia l'atmosfera, il comportamento nell'agosto 2021: eravamo in pieno Regime del Terrore. Infatti il nostro ministro per caso, il Robespierre della situazione, diceva a Brusaferro, fedele esecutore direttore dell'ISS: "Per farli vaccinare, dobbiamo terrorizzarli!" E quello eseguiva.

Regime del terrore all'esterno e anche all'interno del proprio Istituto. Più Terrore di quello che hanno divulgato anche a sproposito le alte cariche (Mattarella e Draghi)... Non si poteva. Mercoledì 29 marzo 2023, titolone in prima pagina de La Verità: Il Capo di AIFA: "Zitti sui danni, altrimenti... si uccide il vaccino". Giovedì, 30 marzo, sempre titolone in prima pagina: "Le mail provano che all'Agenzia sapevano dei rischi" e ancora "Le vittime dei vaccini: Mandati al macello, denunciamo l'AIFA".