Pensioni, 41 anni di contributi senza limiti di età per superare la Fornero

La misura costerebbe 4 miliardi il primo anno. Il sottosegretario leghista Durigon: "Vogliamo portare a casa questo risultato"

di Redazione Economia
Claudio Durigon
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Pensioni, il piano del governo per cambiare tutto. Ecco quanto costa

Il governo Meloni si muove per un nuovo piano sulle pensioni. L'obiettivo dell'esecutivo è quello di superare la legge Fornero. Spunta l'ipotesi dei 41 anni di contribuiti senza limiti di età. Secondo le stime dell'Inps però la misura avrebbe un costo di 4 miliardi il primo anno. E arriverebbe a 75 in dieci. Ad annunciare la scelta del governo è il sottosegretario al Welfare Claudio Durigon in un’intervista a La Stampa. "A me sta tanto cara e posso garantire che si farà. Se sarà fatta quest'anno o comunque il prossimo vedremo. Ma sia come Lega che come governo vogliamo portare a casa questo risultato", assicura.

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Durigon - prosegue La Stampa - sostiene che "già la quota 41 nella quota 103, con 62 anni di età, è un primo passo in questa direzione. Con la Quota 102 di Draghi andarono in pensione 108 mila persone. Con la Quota 103 coi 41anni di contributi ed i 62 anni di età, già oggi sono 17.000 quelli che hanno lasciato il lavoro in anticipo. Poi ci sono tutte le altre domande in lavorazione, per cui raggiungeremo certamente le 40-50.000 uscite previste a fine anno". Il sottosegretario aggiunge che "al 90% resterà Opzione donna, che però è uno strumento molto invasivo visto che prevede una decurtazione del 30% degli assegni. Però, sicuramente, già oggi con gli strumenti che abbiamo possiamo dare ristori alle donne anche molto più esaustivi. Stiamo studiando anche questo: dobbiamo capire qual è lo strumento giusto da adottare". Il governo proseguirà il confronto anche sui lavori gravosi e sulle pensioni complementari.

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