Pensioni, con Quota 103 la novità: ecco il bonus

Continuano a cambiare le regole in materia di pensioni. Con Quota 103 sarà possibile accedere a uno sgravio sui contributi previdenziali

di Redazione Economia
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Pensioni, Quota 103 e il bonus Maroni

Quota 103 è stata introdotta quest’anno per fare domanda di pensione anticipata. I beneficiari saranno tutti coloro che avranno maturato, entro il 31 dicembre 2023, i 62 anni di età (dunque classe 1961) e aver raggiunto i 41 anni di anzianità contributiva.

Come le precedenti norme, anche Quota 103 è un diritto cristallizzato, che concede cioè ai lavoratori idonei ad andare in pensione, la facoltà di congelare il requisito maturato, per esercitare il proprio diritto in un secondo momento, anche qualora fosse esaurita la misura.

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La differenza sostanziale dalle precedenti Quota 100 e Quota 102 invece è che chi matura i requisiti di Quota 103 ma decide di continuare a lavorare - e quindi “rimandare” la pensione”- potrà chiedere il bonus Maroni.

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Si tratta di uno sgravio contributivo - come riporta Investireoggi.it - che prevede che il lavoratore risparmi una parte dei contributi previdenziali a proprio carico riportati in busta paga. Per l’esattezza, il risparmio è del 9,19% e di conseguenza, la busta paga sarà più alta.

Tuttavia, come molti altri, il bonus non viene applicato in automatico. Dovrà essere cura di ogni cittadino – idoneo alla domanda di pensionamento – valutare, con il proprio Caf o commercialista di fiducia,i vantaggi di usufruire di questa possibilità e se interessato, fare apposita domanda sul portale Inps.  

 

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