Pensione anticipata, tutte le opzioni per uscire dal lavoro prima dei 67 anni

Da Quota 103 a Opzione Donna, scopri tutte le modalità per la pensione anticipata

(foto Ipa)
Economia

Pensione anticipata, tutte le opzioni per uscire dal lavoro prima dei 67 anni

L'attuale sistema previdenziale permette di andare i pensione a 67 anni per gli uomini e 65 anni per le donne come stabilisce la legge Fornero. Detto questo esistono diverse possibilità per uscire dal mondo del lavoro prima del tempo e ricevere l'assegno dall'Inps. Ecco quindi tutte le strade percorribili per la pensione anticipata:

Quota 103

Con Quota 103 si può andare in pensione a 62 anni di età e 41 anni di contributi. L'assegno fino al raggiungimento della soglia di vecchiaia non sarà comulabile con altro reddito di lavoro ad esclusione di quello derivante da un lavoro autonomo "occasionale" non oltre i 5mila euro. La legge di bilancio comunque prevede che l'importo della pensione non possa superare un valore di 5 volte il minimo Inps. Chi ha i requisiti per Quota 103 può usufruire del bonus Maroni e continuare a lavorare percependo direttamente in busta paga la quota di contributi a carico del lavoratore dipendente (circa il 9,19%).

Quota 100 e 102

Con Quota 100 si può andare in pensione a 62 anni di età con 38 anni di contributi chi aveva già i requisiti richiesti dalla legge entro il 31 dicembre 2021 mentre con Quota 102 è prevista l'uscita anticipata dal lavoro a 64 anni di età con 38 anni di contributi per chi ha maturato i requisiti al 31 dicembre 2022.

Ape Sociale

Si può accedere all'ape sociale se si hanno 63 anni di età e 30 anni di contributi, che diventano 36 per i lavoratori che hanno svolto attività gravose per 7 anni negli ultimi 10 oppure per 6 anni negli ultimi 7. L'anticipo pensionistico è riservato a disoccupati, coloro che hanno svolto lavori usuranti, caregiver che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap o disabilità o chi ha l'invalidità civile uguale o superiore al 74%.

Opzione donna

A partire dal 2023 le lavoratrici potranno andare in pensione a 60 anni oppure a 59 anni con un figlio o 58 anni con due o più figli. L'uscita anticipata dal lavoro sarà però riservata solo a caregiver, invalide al 74% e lavoratrici di aziende in crisi (in questo caso la soglia è di 58 anni indipendentemente dal numero di figli).

Pensione anticipata

Con questa opzione si può andare in pensione solo grazie ai requisiti contributivi, ovvero 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne.

Quota 41 per i lavoratori precoci

Quota 41 riservata a chi ha 41 anni di contributi entro il 31 dicembre 2026, di cui 12 mesi antecedenti al 19esimo anno di età, e si trova in particolari condizioni come:

  • Attualmente disoccupati in seguito a licenziamento o dimissioni per giusta causa
  • Invalidità uguale o superiore al 74%
  • Essere caregiver
  • Aver svolto un'attività particolarmente usurante come conduttori di veicoli pesanti e macchine industriali, insegnanti dell'infanzia, personale delle professioni sanitarie infermieristiche e altri
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