Economia

Cos'è e cosa prevede la legge Fornero: la spiegazione

Che cos'è in dettaglio la legge Fornero? Che cosa prevede? Qual'è l'età pensionabile prevista? Scopri di più nel nostro approfondimento!

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La legge Fornero è il nome con cui è conosciuto l'articolo 24 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 detto "decreto Salva Italia" e intitolato "Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici". E' stato promosso dall'allora Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero, che ha riformato il sistema pensionistico italiano.

Legge Fornero cos è

La legge Fornero ha modificato la riforma Dini del 1995 ed è stata votata dalla coalizione dei partiti che sostenevano il governo Monti (PD, PDL, Unione di Centro e Futuro e Libertà per l'Italia e altri gruppi minori). E' stata poi convertita in legge 22 dicembre 2022 n. 214. La norma ha modificato i rapporti giuridici tra i cittadini lavoratori nelle condizioni di bisogno e gli enti previdenziali previsti dall'art. 38 della Costituzione. La legge Fornero è quindi una riforma previdenziale del sistema pensionistico pubblico e delle assicurazioni sociali obbligatorie. Nello specifico prevede:

  • estensione pro-rata del metodo contributivo a quelli che erano precedentemente esclusi dalla Riforma Dini del 1995 (chi aveva già 18 anni di contributi versati) a decorrere dall'1/1/12
  • aumento di un anno delle pensioni di anzianità, ridenominate “anticipate”, e abolizione delle cosiddette quote (età anagrafica + anzianità contributiva)
  • allungamento graduale entro il 2018 dell’età di pensionamento di vecchiaia delle lavoratrici dipendenti private da 60 anni a 65 (più “finestra” mobile di 12 mesi decisa dalla L. 122/2010) per allinearle a tutti gli altri
  • adeguamento all’aspettativa di vita (dopo il 2019) non più a cadenza triennale ma biennale
  • blocco totale della perequazione delle pensioni superiori a 3 volte il trattamento minimo per gli anni 2012–2017 (poi dichiarato incostituzionale dalla sentenza n. 70/2015)
  • riduzione da 18 mesi a 12 mesi della “finestra” mobile per i lavoratori autonomi equiparandoli a tutti gli altri

Nel 2013 la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili due referendum abrogativi contro la legge Fornero promossi da Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e alcune forze sindacali di Sinistra in quanto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva sciolto le Camere prima che le firme venissero presentate. Nel 2015 la Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo proposto dalla Lega Nord.