Reddito alimentare in arrivo, che cos'è e come funziona
Reddito alimentare in arrivo grazie a un emendamento alla manovra economica del governo Meloni: in che cosa consiste e come funziona
Reddito alimentare, passa in manovra un emendamento a firma Pd. Le novità
"Il reddito alimentare è stato approvato in Legge di Bilancio. Una misura voluta e proposta dal Pd a sostegno dei più fragili, che prevede l'erogazione di generi alimentari derivati dall'invenduto della grande distribuzione organizzata. Un grande risultato per un Paese più giusto": con queste parole il partito guidato da Enrico Letta annuncia su Twitter un nuovo "bonus" che il governo ha intenzione di destinare a tutte le famiglie italiane in difficoltà economica. Si tratta appunto del reddito alimentare finalizzato all'acquisto dei beni di prima necessità, come pane, acqua e pasta.
L'emedamento approvato in manovra è stato fortemente voluto dal deputato dem Marco Furfaro che sui social plaude così al via libera del governo: "Il reddito alimentare aiuterà a ridurre lo spreco alimentare, a contrastare l'inquinamento e a proteggere i più fragili. So bene che è una goccia nel mare, ma se la politica ha un senso è tentare di migliorare in ogni modo la vita dei più fragili".
Che cos'è il reddito alimentare
Ma di che cosa si tratta nello specifico? Il reddito alimentare non è un vero e proprio bonus, quanto piuttosto un aiuto economico "concreto": le famiglie in difficoltà economica potranno infatti ricevere dei pacchi di cibo, realizzati con i prodotti invenduti, provenienti dalla distribuzione alimentare. Il deputato dem Furfaro sul sito Money.it ricorda che questi pacchi, che saranno destinati a chi è in condizione di povertà assoluta, eviteranno di buttare “230mila tonnellate di cibo invenduto”.
A chi spetta il reddito alimentare
Ma a chi spetta il reddito alimentare? I criteri specifici ancora non sono chiari. Ma, come rimarca ancora Furfaro al sito online Money.it, "il meccanismo potrebbe prevedere, ma sarà un decreto attuativo a stabilire successivamente le regole, che i supermercati comunichino l’invenduto ai comuni e poi saranno gli stessi enti locali a distribuire o far prendere i pacchi a chi ne ha diritto".
Come ottenere il reddito alimentare
Infine, come si ottiene il reddito alimentare? Anche qui, per ora, le modalità non sono ancora chiare e certe. Sul tavolo ci sarebbe l'ipotesi di prenotare i pacchi attraverso un’applicazione. Sarò poi la famiglia beneficiaria ad andare nei centri di distribuzione per il ritiro. Mentre per le categorie protette, come fragili, disabili, anziani e persone non autosufficienti, ci sarebbe la possibilità di riceverlo direttamente a casa.