Regione Basilicata: approvato il nuovo disciplinare per il bonus gas

Bardi (Regione Basilicata): “Stiamo restituendo ai lucani le risorse del territorio lucano. Questo è il vero cambiamento”

di Irene Fazari
Economia

Regione Basilicata a sostegno delle famiglie con il bonus gas: previsti miglioramenti nel nuovo disciplinare

Lo scorso 7 ottobre è stato approvato dalla Giunta regionale della Regione Basilicata il nuovo disciplinare relativo al bonus gas; si tratta di una misura che nasce dall’accordo tra la Regione Basilicata e diverse compagnie petrolifere operanti nella zona, con l’intento di supportare i cittadini nelle spese di gas naturale attraverso un contributo economico. Dopo il riscontro positivo dello scorso anno, che ha visto in soli 15 giorni raggiungere le 100.000 autocertificazioni per la richiesta al bonus, per l’anno corrente sono state previste delle novità.

A tal proposito il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha dichiarato: “Tra le principali novità c’è il conguaglio, tanto atteso, che sarà erogato nei prossimi quattro mesi. Poi il ricalcolo del bonus in caso di cambio di compagnia, il recupero del bonus se le società di vendita hanno iniziato tardivamente l’invio dei flussi e anche la comprensione dell’IVA nel beneficio per i lucani. Si tratta di una misura epocale, che ha avuto una eco mediatica europea e che continuiamo a migliorare in base ai feedback che ogni giorno i lucani ci inviano. E che continueremo a migliorare. Con una prossima delibera ci sarà anche la nuova percentuale di risparmio energetico, che sarà abbassata rispetto alla prima indicazione”.

Il bonus gas dura il tempo delle concessioni e quindi i nove anni previsti e quelli che verranno. C’è chi vuole cancellarlo, dopo averlo svuotato la card carburante, che oggi avrebbe dato un sollievo a tutte le famiglie lucane, mentre invece il centrodestra di governo vuole difendere e potenziare il bonus gas. Dopo 20 anni di nulla, i lucani hanno finalmente iniziato a ricevere i benefici derivanti dalle attività estrattive in Basilicata. Dopo il gas, toccherà all’acqua. E in futuro all’energia elettrica. Stiamo restituendo ai lucani le risorse del territorio lucano. Questo è il vero cambiamento”, ha concluso Vito Bardi.

Nello specifico il “contributo mensile gas” è concesso ai titolari di utenze domestiche residenti in Basilicata, limitatamente alla prima abitazione, per il solo uso domestico. Il beneficiario non deve essere necessariamente anche proprietario dell’immobile: il contributo è anche in favore dei cittadini titolari di un contratto di locazione, usufrutto o comodato d’uso, purché residenti. Per accedere al beneficio, che durerà per nove anni, basterà compilare l’autocertificazione necessaria, collegandosi all’indirizzo web messo a disposizione dalla Regione.

Per accedere al portale è necessario essere in possesso di Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, ed è consigliabile munirsi di una bolletta relativa agli ultimi consumi di gas, che servirà esclusivamente per individuare Pdr e codice cliente. Il codice Pdr indica il “punto di riconsegna” e corrisponde all’esatta posizione geografica del contatore. Serve quindi per identificare le singole utenze del gas ed è un codice univoco composto da 14 cifre che non viene sostituito o modificato nel caso di cambio fornitore. Il codice cliente invece, è il numero identificativo di ogni fornitura di energia elettrica e di gas naturale e si compone di cifre variabili, a seconda del gestore. Non è prevista alcuna scadenza e il beneficio scatterà dalla bolletta successiva alla presentazione dell’autocertificazione.

La strategia energetica scelta dalla Regione Basilicata rappresenta un unicum nel contesto europeo, tanto da aver avuto un riscontro mediatico importante anche al di fuori del territorio nazionale. Accanto al bonus gas, la strategia si concretizza con il bando per i non metanizzati. Le due misure puntano nel breve termine a dare un sostegno immediato ai lucani, ma nel lungo termine l’intento sarebbe quello di garantire all’autosufficienza energetica alle famiglie lucane.

L’Assessore all'Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha dichiarato: “Abbiamo sostenuto centomila e più famiglie lucane in un momento di crisi senza precedenti. Un fatto che resterà nella storia della nostra regione, che durerà per i prossimi 9 anni e che insieme al bando per i non metanizzati costituisce un unicum europeo di cui andare fieri e che ormai nessuno più contesta, anzi è un modello virtuoso cui tutti vogliono accedere”.

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