Regione Basilicata, bando non metanizzati: 88 mln per l’energia rinnovabile

Latronico (Regione Basilicata): "La vera transizione energetica italiana passa anche attraverso una best practice messa in piedi dalla Regione Basilicata"

di Redazione Economia
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Regione Basilicata, con il bando non metanizzati 88 milioni di euro destinati a energia rinnovabile e autosufficienza

Nell’ottobre 2022, la Regione Basilicata ha approvato il bando "Non Metanizzati", perseguendo l'obiettivo di promuovere l'uso di fonti energetiche rinnovabili e l'autosufficienza energetica tra le famiglie non allacciate alla rete del metano. Il bando stanzia un finanziamento di 88 milioni di euro a fondo perduto, destinato all'acquisto e all'installazione di impianti di produzione di energia elettrica e/o termica. Gli impianti inclusi nel bando sono di tipo fotovoltaico connesso in rete, solare termico, micro-eolico, sistema di accumulo e pompa di calore, sistemi che consentono alle famiglie di sfruttare l’energia prodotta da fonti rinnovabili, riducendo così i costi energetici.

Possono presentare domanda le persone fisiche che, alla data di presentazione della domanda, sono proprietarie o usufruttuarie delle unità immobiliari oggetto dell’intervento aventi le seguenti caratteristiche: utilizzate come residenza anagrafica; ubicate all’interno del territorio della Regione Basilicata e non allacciate alla rete del metano; regolarmente censite al N.C.E.U.; titolari di contratto di fornitura elettrica per utenza domestica residenziale sull’immobile oggetto dell’intervento, rilevabile dalla bolletta; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative indipendenti, non in Condominio, situate nel territorio regionale; proprietari (o titolari di diritto di usufrutto) di unità abitative facenti parte di edifici in Condominio, situati nel territorio regionale. In questo caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune sulle parti di proprietà individuale dell’interessato”, spiega l’assessore regionale all’ambiente ed energia, Cosimo Latronico.

Nel caso di condomini, l’erogazione del contributo è subordinata all’acquisizione di parere favorevole da parte dell’assemblea condominiale. Il contributo di cui alla presente misura può coprire fino al 100% della spesa ammissibile (IVA inclusa) ed è cumulabile con gli incentivi statali. Sarà l’operatore economico, ossia il soggetto abilitato all’esecuzione degli impianti presso gli immobili dei soggetti beneficiari della misura, su delega del beneficiario, a presentare la domanda. In tal modo coinvolgeremo anche i tecnici lucani. Sono coperte anche le spese tecniche e i costi delle pratiche amministrative connesse alla realizzazione degli interventi”, aggiunge Latronico.

A beneficiare del bando, quindi, le persone fisiche proprietarie o usufruttuarie di unità immobiliari utilizzate come residenza anagrafica e situate nel territorio della Basilicata, non allacciate alla rete del metano. Il contributo copre fino al 100% delle spese ammissibili, IVA inclusa, ed è cumulabile con gli incentivi statali. Elemento di rilievo, la possibilità di utilizzare gratuitamente l'energia elettrica prodotta per tutto il ciclo di vita degli impianti stessi. Ad esempio, l'installazione di pannelli solari fotovoltaici ha una durata media di 25 anni: ciò garantisce un risparmio sostenibile a lungo termine.

Guadagno per le famiglie, lavoro per professionisti e imprese. In Basilicata si fa la transizione energetica sul serio, utilizzando peraltro le risorse derivanti dal fossile”, ha sottolineato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

L'assessore regionale all'ambiente ed energia, Cosimo Latronico, ha dichiarato che lo scopo del bando è promuovere la transizione energetica verso fonti rinnovabili, favorendo l'autosufficienza energetica delle famiglie lucane. La regione ha ricevuto numerose domande di finanziamento, dimostrando il successo del programma, che è stato accolto positivamente suscitando interesse a livello nazionale ed europeo. La Regione Basilicata sta dimostrando, infatti, che è possibile promuovere la transizione energetica attraverso un'iniziativa di successo che beneficia le famiglie e l'ambiente.

Si tratta”, commenta Latronico, “di un grande successo per questa iniziativa della Regione che ha aiutato e aiuterà molte famiglie lucane. In pochi mesi abbiamo messo a punto una misura inedita, una buona pratica mai prima sperimentata, verso la quale in molti avanzavano riserve. La vera transizione energetica italiana passa quindi anche attraverso una best practice messa in piedi dalla Regione Basilicata, già oggetto di attenzione da parte di tutte le altre Regioni. Le domande pervenute certificano il successo del bando, che sarà ampliato ulteriormente. Rinnovo l’invito a tutte le famiglie lucane non coperte da rete gas metano a partecipare a questa opportunità senza precedenti”.

Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata. L’accesso alle domande è stato aperto a partire dal 5 dicembre 2022 e si chiuderà il 31 dicembre 2023. A settembre di quest’anno sono pervenute alla Regione Basilicata circa 5 mila domande di finanziamento per la realizzazione di impianti da energie rinnovabili, con risorse finanziare prenotate per oltre 30 milioni di euro, pari al 75% della spesa prevista per il 2023. Secondo le aspettative, il bando sarà un importante strumento per ridurre i costi energetici delle famiglie e promuovere la sostenibilità nella regione.

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