Ricetta elettronica, ora è definitiva. Schillaci: "Lavoro e vita più semplici"
La misura era stata introdotta per l'emergenza Covid e poi prorogata di un anno dopo le proteste di dottori e farmacisti
La ricetta elettronica diventa permanente. Il ministro Schillaci: "Semplifichiamo il lavoro dei medici"
Ora è ufficiale: la ricetta elettronica è diventata definitiva. È solo una, questa, delle misure per la salute contenute nel Dl Semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri. Ma di estrema importanza, come ha sottolineato il ministro della Salute Orazio Schillaci: "Abbiamo reso strutturale la ricetta elettronica, sia quella rossa che quella bianca, molto apprezzata da cittadini e medici. Abbiamo ritenuto che fosse giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini che non dovranno recarsi negli studi medici ma potranno ricevere la ricetta tramite mail o altri canali sul proprio cellulare".
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La ricetta elettronica diventa definitiva. I farmacisti: "Passo importante per semplificare la vita dei cittadini"
La decisione è stata accolta con soddisfazione dalla categoria dei farmacisti: "E’ un importante passo in avanti per semplificare la vita dei cittadini e rendere il servizio farmaceutico ancora più efficiente ed accessibile, con particolare riguardo alla dispensazione delle terapie ripetute dei pazienti cronici. L'implementazione del sistema della ricetta dematerializzata, introdotta durante il primo lockdown, è stata un'operazione di successo grazie all'apporto determinante dei farmacisti di comunità, in una logica di sempre maggiore prossimità al cittadino. Ora l'auspicio è che si prosegua sulla strada della semplificazione, sburocratizzando, per quanto possibile, l'attività dei professionisti affinchè possano concentrarsi sui bisogni di salute dei pazienti, e dando un'ulteriore spinta all'implementazione del Fascicolo Sanitario Elettronico e alla sua integrazione con il Dossier Farmaceutico” ha dichiarato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (FOFI).