Politica
Caro affitti, la Sx s'improvvisa paladina ma le vale: Schlein contestata
La segretaria del Pd Elly Schlein è stata contestata dagli studenti in tenda fuori dalla Sapienza di Roma. Tra i giovani anche il leader 5S Conte
Caro affitti, Elly Schlein contestata a Roma: "Il Pd qui non è gradito, non vogliamo passerelle. A che titolo venite qui?”
Non poteva mancare la solita strumentalizzazione di Pd e M5S riguardo alla “protesta delle tende”. Ora la sinistra corre a baciare la pantofola degli studenti in tenda che protestano per il caro-affitto. Il problema è senza dubbio reale e data da molto tempo. Intorno alle università esistono delle vere e proprie bolle speculative che si gonfiano oltretutto in certi mesi dell’anno, quando l’attività accademica è più intensa e la presenza è indispensabile. Ad esempio, a Roma, intorno alle tre università di Sapienza, Tor Vergata e Ostiense esistono delle zone che hanno prezzi assolutamente fuori controllo.
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Il ministro Giuseppe Valditara aveva indicato il fenomeno come caratteristico delle città amministrate dalla sinistra, mentre Anna Maria Bernini aveva preso le distanze: “L’attacco ai sindaci di sinistra? Polemica inutile…”. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala per non rimanere indietro ha esternato: “Il problema del caro affitti è uno dei temi caldi del momento. Molti studenti universitari negli ultimi giorni hanno protestato in diverse città come Milano, Roma e Torino. La questione ha attirato l'attenzione della politica ma non sono mancate le polemiche".
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E poi ancora: "Valditara non ha nemmeno le competenze per parlare e non so perché parla. Stamattina ho sentito la ministra Bernini che mi ha detto che lunedì quando torna a Roma farà una convocazione. Le ho chiesto di convocare i sindaci delle principali città. Ne ho parlato anche questa mattina con Gualtieri, i rettori e i ragazzi”.
Giuseppe Conte, in versione masaniello, si è letteralmente fiondato alla Sapienza appiccicandosi alle coreografiche tendopoli. Mentre partivano i cori un po’ sfottenti di “discorso, discorso!”, Conte si è immedesimato zelighianamente nel nuovo ruolo di” avvocato delle tende” e ha declamato: “Per fronteggiare il tema del caro affitti ci sono i fondi del Pnrr: all’Europarlamento hanno votato la possibilità di distrarli per nuovi armi e munizioni. No, utilizziamoli per asili nido e housing studentesco”. Da scaltro retore Conte ha quindi pizzicato il tema del pacifismo, che è dal 1965 in voga nelle università mondiali ed italiane in particolare. Solo che allora il bersaglio era il presidente Usa Lyndon Johnson e la guerra in Vietnam, ora è Giorgia Meloni e la guerra in Ucraina.