Russia? Già tutto dimenticato: Berlino pensa a riaprire il Nord Stream

Gli assicuratori tedeschi hanno rinnovato la polizza di Nord Stream 1, coprendo i danni causati dal sabotaggio di questa estate

di Redazione Economia
Economia

Russia, Gazprom pronto a rifornire di gas l'Ue

Gazprom potrebbe rientrare in campo. Il colosso russo, secondo quanto scrive Reuters, sarebbe pronto a riattivare il Nord Stream 2 per forinre gas nel nostro continente, dopo lo stop dell’Ue a margine dell’invasione in Ucraina.

Gli assicuratori tedeschi, Allianz e Munich Re, hanno infatti rinnovato la polizza di Nord Stream 1, coprendo i danni causati dal sabotaggio di questa estate (circa mezzo miliardo di euro) ed i problemi che hanno comportato numerose interruzioni nel corso delle attività. Nord Stream è stato per un decennio la via principale per le forniture europee, con una capacità di trasporto pari a 55 miliardi di metri cubi di gas.

Il governo di Scholz non sarebbe contrario a riallacciare i rapporti con Mosca, anche se Berlino – al momento – non ha ancora rilasciato dichiarazioni al riguardo. Eppure, c’è chi mette già le mani in avanti. Michael Kretschmer, leader conservatore della regione della Sassonia orientale, ha dichiarato al quotidiano Berliner Zeitung che l’oleodotto dovrebbe essere riparato e la Germania dovrebbe mantenere la possibilità di importare nuovamente attraverso di esso.

Difficile stabilire quale sarà la mossa futura dell’esecutivo tedesco. Sta di fatto, però, che la gran parte degli azionisti della Germania all’interno di Nord Stream (Wintershall Dea ed E.ON, nell’azionariato ci sono poi Nederlandse Gasunie e la francese Engie), sono favorevoli a preservare almeno la funzionalità del gasdotto danneggiato, una posizione che potrebbe gravare su Olaf Scholz e che comporterebbe in modo inesorabile un nuovo avvicinamento con Putin. A ciò, si aggiunga il fatto che la Russia detiene una partecipazione del 51 per cento in Nord Stream 1, attraverso una filiale del gruppo energetico statale Gazprom.

Tags:
gasgermaniarussia