Schillaci: "Deliberato il riparto del fondo sanitario per oltre 125mld di euro
Il Comitato ha anche approvato l’assegnazione alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione siciliana per 820 milioni di euro
Schillaci: "Chiudere riparto 2023 in tempi congrui"
Si è svolta a Palazzo Chigi la seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS). Al termine della riunione, i Ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) e Orazio Schillaci (Salute) e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, hanno tenuto una conferenza stampa sugli esiti della riunione.
Il CIPESS ha approvato il riparto fra le Regioni e le Province Autonome delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nell’anno 2022, che ammontano a complessivi 125 miliardi di euro, già al netto della somma pari a 764 milioni di euro da destinare al Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci innovativi.
Il Comitato ha approvato l’assegnazione alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione siciliana di 820 milioni di euro a valere sulle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2022 e di 680 milioni di euro per altre finalità quali, tra le altre, il concorso al finanziamento del Fondo per l’acquisto di medicinali innovativi e il finanziamento di una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN.
Il ministro della Salute Schillaci: "Chiudere riparto 2023 in tempi congrui"
"Oggi il Cipess ha deliberato il riparto del Fondo sanitario nazionale 2022 per 125,216 miliardi: un importante obiettivo che il ministero della Salute ha raggiunto dopo uno stallo di un anno lo scorso dicembre, grazie all'accordo in Conferenza Stato-Regioni, dopo appena due mesi dall'insediamento del Governo".
"C'è un maggior stanziamento finalizzato alla copertura di maggiori costi per l'emergenza Covid, per il completamento della campagne vaccinali, per l'implemento del fondo per i farmaci innovativi, per l'energia. E c'è un'indennità accessoria per il personale di Pronto soccorso e fondi per l'assunzione di personale sul territorio e contratti di formazione specialistica dei medici e anche, e questo è molto importante, per il recupero delle liste d'attesa, per il completamento dei Lea e per il bonus psicologico".
Il ministro ha spiegato che con le Regioni sono stati condivisi anche i nuovi criteri di riparto, "che tengono conto finalmente dei nuovi standard che sarebbero dovuti partire nel 2015: dal 2023 la quota da ripartire in funzione dei tassi di mortalità della popolazione over 75 sarà pari allo 0,75% del totale delle risorse e la quota da ripartire in funzione delle condizioni socio-economiche dei territori sarà anch'essa pari allo 0,75%".
Infine, "lavoriamo per poter chiudere il riparto del nuovo Fondo sanitario nazionale per il 2023 in tempi congrui", ha annunciato Schillaci. Il Cipess ha deliberato anche l'assegnazione delle risorse vincolate per gli obiettivi del Piano sanitario nazionale.