Sky Line, sfuma piano di concordato. Fallita holding immobiliare di Gelmetti
Tutte le quote di capitale della Milano 1 e quelle della controllante risultano in pegno a Intesa Sanpaolo
Sky Line, fallisce la holding immobiliare dell'imprenditore milanese Giovanni Gelmetti
Tempi difficili per Giovanni Gelmetti, il vulcanico imprenditore immobiliare milanese ideatore fra l’altro della Giax Tower, l’innovativo grattacielo di 27 piani situato nel contesto del quartiere Degano-Maciachini del capoluogo lombardo. Qualche giorno fa, infatti, il giudice delegato del tribunale meneghino Francesco Pipicelli ha dichiarato il fallimento della sua holding Sky Line nominando quale curatore Luigi Saporito e convocando i creditori il 31 gennaio 2024 per l’esame dello stato passivo.
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Il fallimento è giunto dopo che nei mesi scorsi Vincenza Agnese dello stesso tribunale aveva ammesso la Sky Line e la controllata Milano 1 al concordato semplificato per la cessione dei beni, con lo stesso Saporiti quale ausiliario, tenuto conto che la controllata aveva venduto alcuni appartamenti ma ne restavano da cedere ben 51 per un valore di 53 milioni di euro per ripagare oltre 22 milioni di debiti di Milano 1 di cui 15 milioni verso banche: tutte le quote di capitale della Milano 1 e quelle della controllante risultano in pegno a Intesa Sanpaolo.
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Ma il cammino del piano concordato è stato accidentato perché a fine dello scorso dicembre Saporito ha rilevato “significative criticità del piano e della proposta”, si legge nel decreto del tribunale del marzo scorso presieduto dalla stessa Agnese, come ad esempio l’attesa di oltre un anno dalla data di omologa per procedere alla liquidazione da parte di Sky Line della controllata e dei suoi beni e il fatto che “nemmeno è stata prodotta una stima riferita allo specifico valore della controllata”. Il concordato, così, è saltato nella scorsa primavera e ora è arrivato l’inevitabile fallimento.