Stellantis, azioni ai dipendenti a prezzi scontati del 20%
La campagna di adesione si svolgerà dal 13 al 30 novembre
Stellantis, ai dipendenti azioni a prezzi scontati
I lavoratori di Stellantis in Italia, 45.000 dipendenti, e in Francia, 42.000 dipendenti, avranno la possibilità di acquistare azioni della società a un prezzo agevolato, come annunciato dall'azienda. Questa iniziativa rappresenta una novità per i dipendenti ex Fiat e Fca. Secondo quanto riferito da La Stampa, i dipendenti del gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fca e Psa potranno beneficiare di un prezzo scontato del 20% rispetto al prezzo di mercato per l'acquisto di azioni dell'azienda. L'opportunità non è valida per le joint venture in cui Stellantis non detiene la maggioranza. La campagna di adesione si svolgerà dal 13 al 30 novembre.
Ciascun dipendente avrà la possibilità di acquistare azioni fino al 25% della propria retribuzione annuale. L'azienda fornirà un contributo pari a quanto versato dal dipendente, fino a un massimo di 1.000 euro, e l'investimento sarà vincolato per tre anni, impedendo la vendita delle azioni prima del 2026, a meno di circostanze specifiche. I doveri fiscali saranno a carico del lavoratore, anche se la legge italiana prevede vantaggi fiscali e contributivi legati all'acquisto di azioni aziendali fino a 2.065,83 euro.
Stellantis metterà a disposizione dei dipendenti un sito web con tutte le informazioni dettagliate, comprese quelle relative agli aspetti fiscali, e per consentire l'acquisto delle azioni. Questa mossa arriva in un momento in cui le aziende stanno affrontando pressioni per aiutare i propri dipendenti a far fronte agli effetti dell'aumento dei tassi di interesse, all'aumento dei prezzi dovuto all'inflazione e ai conflitti internazionali. Il sindacato francese Cfe-Cgc ha accolto positivamente il piano, ma ha sottolineato l'importanza di non dimenticare le legittime aspettative dei dipendenti riguardo a aumenti salariali significativi. La Cisl ha espresso un giudizio positivo, considerando questa iniziativa come una base per sviluppare ulteriori strumenti di partecipazione dei dipendenti nelle decisioni aziendali. Nel frattempo, il ministro Adolfo Urso ha annunciato la speranza di poter dare buone notizie nella prossima settimana, garantendo la presenza di un altro produttore nei siti produttivi del settore automotive.