Tetto al prezzo del gas Ue, effetto boomerang. Il valore torna subito a salire

L'annuncio dell'Europa non piace ai mercati, ieri il costo del metano ha raggiunto in un solo giorno il +11,9%

Economia

Tetto al prezzo del gas Ue, la misura che scontenta tutti 

Il tetto al prezzo del gas dell'Ue non è piaciuto ai mercati. Il solo annuncio (la misura entrerà in vigore da gennaio), ha provocato un effetto contrario rispetto alle intenzioni dell'Europa, il prezzo è tornato subito e rapidamente a salire. Troppo blanda e troppo tardi, e quindi insoddisfacente. La proposta della Commissione europea - si legge sulla Stampa - per mettere un tetto al prezzo del gas non risolve la questione dell’aumento dei prezzi, con i listini che riprendono a correre nonostante la misura messa sul tavolo, con gli Stati membri che non nascondono insoddisfazione e anzi esternano critiche per un “price cap” considerato inadeguato e controproducente. C’è anche l’Italia a manifestare malumore.

L’esecutivo comunitario - prosegue La Stampa - ha proposto un «meccanismo di correzione del mercato» che si traduce in un prezzo massimo per il gas, ma che scatterà in automatico sulle transazioni effettuate sulla Borsa olandese, il Tff, solo in presenza di due condizioni: quotazione oltre i 275 euro per megawattora (MWh) per un periodo di due settimane, e prezzi del gas sul Tff superiori di 58 euro rispetto al prezzo di riferimento del gas naturale liquefatto (gnl) per 10 giorni consecutivi nelle due settimane di scambi. Nella sola giornata di ieri al mercato di Amsterdam il prezzo del gas ha registrato forti rialzi, sin dalla riapertura, facendo registrare un +9,5% (131 euro al megawattora), dopo aver toccato il picco a +11,9% (133,9 euro).

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