Tim, ricavi in crescita a 4,1 mld (+3,7%). Perdite ridotte di quasi il 60%
Tim chiude i primi 9 mesi con una perdita di 1,12 miliardi, contro il passivo di 2,7 miliardi dello stesso periodo del 2022
Tim riduce le perdite a 1,2 mld di euro. Ebitda in rialzo
Tim ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi a 4,1 miliardi di euro (+3,7%) e un ebitda di gruppo in rialzo del 6,5% a 1,7 miliardi. L’indebitamento finanziario netto after lease di Tim al 30 settembre scorso si attesta a 21,2 miliardi di euro, in aumento di 400 milioni rispetto al 30 giugno 2023. L’indebitamento finanziario netto è pari a 26,3 miliardi di euro, in aumento di 200 milioni rispetto al 30 giugno scorso.
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Tim chiude i primi 9 mesi con una perdita di 1,12 miliardi, contro il passivo di 2,7 miliardi dello stesso periodo del 2022. Nel solo terzo trimestre la perdita è di 311 milioni, contro il rosso di 2,24 miliardi del terzo trimestre dello scorso anno.
Tornando ai ricavi – spiega una nota del gruppo – sono saliti “grazie al contributo positivo della Business Unit Domestic e di Tim Brasil”. In particolare, i ricavi totali della Business Unit Domestic sono in crescita per il secondo trimestre consecutivo (+2,2%), mentre i ricavi totali di Tim Brasil crescono del 7,9%.