Un italiano su due ricicla i regali di Natale: ecco quali doni si "riusano"
Si annuncia così un risparmio di 3,2 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali: 400 milioni più dell’anno scorso
Il 50% degli italiani ricicla i regali di Natale
Il riciclo ha forme e modalità diverse. Tra le principali troviamo che 5 su 10 ricicleranno i doni ricevuti queste festività o che conservano durante l’anno per utilizzarli al momento opportuno (53% donne e 47% uomini); ci sono addirittura quelli che guadagnano con il regalo ricevuto attraverso la vendita sulle piattaforme online, parliamo di 3 riciclatori su 10 (60% uomini, 40% donne), mentre 2 su 10 scambieranno i doni ricevuti nei negozi di acquisto per trasformarli in buoni da spendere o prendere altri oggetti da regalare a loro volta (55% donne 45% uomini).
Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 45% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, marmellata, dolci regionali e altri prodotti enogastronomici); seguono al 29% sciarpe, guanti, cappelli, calzini prodotti personali come cosmetici e creme; per il 15% libri, articoli di cancelleria e pelletteria, 11% giocattoli.
Gli italiani confermano la tendenza che è andata consolidandosi negli ultimi anni con i regali di Natale, quella di essere “riciclatori seriali”. Si tratta di oltre 26 milioni di persone, quasi un italiano su due. Nonostante l’aumento delle tredicesime (+4% dai 44 miliardi del 2021, ai 45,7 di quest’anno) e il recupero, seppur parziale del lavoro, a guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono la ricerca spasmodica del risparmio per l’incertezza del domani, determinata dalle dinamiche inflative e dal caro energia che erodono i risparmi e il potere di acquisto per una fetta notevole di italiani che talvolta per egoismo, altre per necessità puntano a proteggere la loro spesa personale, tanto che sono 10 milioni gli italiani in povertà (assoluta e relativa). È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative.
Si annuncia così un risparmio di 3,2 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali: 400 milioni più dell’anno scorso, ma pur sempre 100 meno del Natale pre pandemia. Quella del riciclo si conferma essere una tendenza in crescita costante negli ultimi anni.