Unicredit guarda a Popolare di Sondrio? Il rumor che scuote il mondo bancario

Convocato il cda per il 4 febbraio, a borse chiuse: gli scenari possibili e gli attori coinvolti

di Redazione Economia
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La Popolare di Sondrio al centro delle speculazioni

Il rischio bancario si riaccende in Italia, ma questa volta il focus non è sul Monte dei Paschi di Siena bensì sulla Popolare di Sondrio. Il titolo della banca è in costante ascesa dal mese di dicembre e ha recentemente raggiunto il massimo degli ultimi sei mesi, registrando un aumento del 52% e toccando i 6,3 euro. Nonostante un successivo ritracciamento a 6,16 euro, con un incremento del 2,25%, la Popolare di Sondrio ha visto ieri un volume di scambi di 3,4 milioni di titoli, il doppio della media abituale, secondo quanto riportato dal Corriere.

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Rumors di stampa suggeriscono che una banca d'affari stia accumulando il 10% delle azioni della Popolare di Sondrio per conto di un altro istituto, in previsione di un'operazione straordinaria. Sebbene si sia fatto il nome di Unicredit come possibile acquirente, la banca ha smentito questa ipotesi. Andrea Orcel, capo di Unicredit, aveva anticipato una "danza delle fusioni" tra le banche, evidenziando la richiesta di fusioni e aggregazioni da parte del mercato.

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La Popolare di Sondrio ha visto Unipol, già azionista di Bper, salire al 19,7% a settembre. Questo ha alimentato speculazioni sul possibile coinvolgimento di Unipol in un riassetto nelle reti di bancassicurazione. Unipol, un importante gruppo assicurativo, mira a distribuire i suoi prodotti attraverso le reti bancarie, rendendo la Popolare di Sondrio un possibile punto di incontro tra le parti, specialmente considerando la ricca e ambita regione della Lombardia in cui opera la banca.

Tuttavia, la possibile mossa attribuita a Unicredit ha sollevato perplessità. Alcuni operatori di mercato ipotizzano che dietro l'azione possa esserci un fondo attivista, forse già socio della Popolare di Sondrio, in vista dell'assemblea di aprile. L'acquisizione di un pacchetto significativo potrebbe essere strategica per influenzare l'assemblea o indurre a operazioni più rilevanti nel futuro.

Nonostante le negazioni di Orcel riguardo all'acquisizione di azioni della Popolare di Sondrio, Unicredit dispone di circa 10 miliardi di capitale in eccesso. La scelta di rinviare l'approvazione dei conti del quarto trimestre al 4 febbraio, domenica, ha sollevato interrogativi su una possibile operazione straordinaria a mercati chiusi. L'interesse di Goldman Sachs potrebbe essere orientato verso la Popolare di Sondrio come parte del rischio bancario italiano, complicando eventuali strategie di Unipol.

Il Gruppo Unipol, con una posizione consolidata nel capitale di Popolare di Sondrio, ha rafforzato la sua collaborazione attraverso una recente partnership per la distribuzione di prodotti assicurativi. Tuttavia, con l'ipotesi di un coinvolgimento di Unicredit, il Gruppo Unipol potrebbe dover valutare una contromossa per preservare la sua strategia nel settore bancario e assicurativo. Nel frattempo, il mercato reagisce positivamente alle speculazioni, con Bper, Unicredit e Popolare di Sondrio registrando aumenti significativi in Piazza Affari.

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