Credit Suisse, Visco: "Nessun allarme, banche Ue coperte da liquidità"
Il governatore di Bankitalia ribadisce che la stella polare è "riportare l'inflazione al 2%"
Visco e la risposta Ue agli Usa sull'inflazione: "Proseguire sulla direzione del Next Generation Eu"
Il piano Usa "nulla a che fare con l'inflazione", pur chiamandosi Inflation reduction act, ma "è la sfida del governo americano nell'affrontare il cambiamento climatico con incentivi alle imprese, perché investano in metodi di produzione green e non usino al massimo i combustibili fossili".
Per il governatore Visco, l'Europa deve proseguire nella direzione del Next Generation Eu.
Visco sulla crisi delle banche: "Abbiamo tutti gli strumenti per far fronte a problemi di liquidità"
Durante il lancio di Affari e Finanza di Repubblica alla Bocconi di Milano, è intervenuto il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, che ha detto: ""Ci siamo riuniti a Francoforte essendo preparati sul caso Silicon Valley. A cena ci siamo ritrovati a parlare del caso Credit Suisse. Si sono sovrapposte due grandi perturbazioni, in due aree con cui noi abbiamo molto a che fare. Il sistema finanziario europeo non è direttamente coinvolto, come accadde nella crisi finanziaria", ha detto il governatore Visco, in riferimento alle turbolenze di questi giorni.
"Riportare l'inflazione al 2% deve essere la nostra stella polare", ha detto il Governatore della Banca d'Italia.
Ignazio Visco sul caso Svb e Credit Suisse
Da una parte, ha ricordato sul caso Svb, "abbiamo un problema di concentrazione dei bilanci e di gestione incerta per esser gentili della banca regionale californiana, sottoposta a un sistema di vigilanza, diverso dal nostro". Noi in Europa "dobbiamo mettere rapidamente in atto una tutela per i depositi" paragonabile a quella Usa.
Credit Suisse aveva problemi molto diversi, con le sue "difficoltà nella componente della banca d'investimento, mentre quella commerciale andava bene".
Ricordando la successione di problemi di governance, Visco ha rimarcato che "non sfuggiva al radar, ed era una banca solida. Ciononostante i rischi di fuga dei depositi ci sono: serve fiducia, non è facile starci dietro. Un detonatore come quello della Svb ha allertato probabilmente i mercati e gli investitori".
Per noi "il problema è di rischio di contagio, perché la fiducia è qualcosa di molto impalpabile che bisogna mantenere con la capacità di risposta della vigilanza - e quella europea è consapevole e ben condotta - e della liquidità - e abbiamo tutti gli strumenti per farvi fronte".
Quanto al problema della governance del Credit Suisse "dobbiamo porcelo per tutte le banche".
Pnrr, Visco: "Difficoltà nella gestione locale. Governo sia pronto a sostenere o sostituire"
Visco parla anche del Pnrr: "Quello che è stato fatto finora è andato nella direzione corretta. Servono tre elementi: riforme, interventi a livello nazionale e distribuiti sul territorio. Sul primo punto, tra discussioni e difficoltà, più o meno si procede.
Sugli investimenti gestiti dal centro si va avanti e c'è una struttura amministrativa che deve entrare rapidamente in esercizio.
La difficoltà che noi conosciamo è sulla capacità di spesa e programmazione a livello locale: è rilevante e non omogenea. Il governo deve esser in grado di intervenire per sostenere o eventualmente sostituire il livello locale".
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, interviene sulle questioni finanziarie
Anche il ministro dell'Economia Giorgetti, ad un evento di Intesa San Paolo a Milano, interviene sul caso delle banche: "Riteniamo che le ripercussioni per il sistema bancario italiano siano sostanzialmente insignificanti. Diciamo che la modalità seguita e l'ordine di priorità di garanzia tra azionisti e obbligazionisti ha sorpreso; però le autorità europee hanno ribadito gli ordini di priorità”.
Sul ruolo rivestito dalla Banca centrale elvetica, Giorgetti ha tagliato corto: “Non vado a sindacare su quello che fanno gli altri”.
E ancora: "Mi sembra che adesso i mercati si siano un attimino calmati. Credo che la situazione in Europa sia sotto controllo”, ribadendo poi che “siamo in costante contatto con le autorità di regolazione e soprattutto per il sistema bancario italiano siamo tranquilli”.
Estendendo poi il discorso, Giorgetti commenta il rialzo dei tassi d'interesse della Bce, che “va calibrato con molta attenzione perché aumentare i tassi è utile per domare l'inflazione, ma può causare qualche problema alla stabilità finanziaria”.