Addio a Michael Gambon, l'Albus Silente di 'Harry Potter'. Aveva 82 anni
Attore pluripremitato. Aveva interpretato il noto mago e preside di Hogwarts in sei degli otto film nella saga di Harry Potter.
È morta Michael Gambon, l'indimenticabile Silente nella saga del maghetto con gli occhiali tondi
Barba bianca e lunghi capelli, questo il personaggio di Albus Silente, reso iconico dal pluripremiato attore Michael Gambon, che ci lascia oggi all'età di 82 anni.
Gambon è entrato a far parte del mondo magico di Hogwarts nel terzo film della serie, "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban," prendendo il testimone dopo la scomparsa di Richard Harris, l'originale interprete di Silente. Nonostante il grande peso di questo ruolo, Gambon ha conquistato immediatamente il cuore dei fan, creando un personaggio che rimarrà per sempre iconico nella storia del cinema e dei libri.
A dare il triste annuncio della sua departita è la famiglia: "Siamo sconvolti nell'annunciare la scomparsa di Sir Michael Gambon", si legge nel comunicato, "amato marito e padre, Michael è morto serenamente in ospedale con la moglie Anne e il figlio Fergus al suo capezzale, in seguito a un attacco di polmonite".
I fan di Harry Potter in tutto il mondo hanno espresso il loro dolore sui social media, sottolineando l'umorismo, la gentilezza e la grazia che Gambon ha portato al personaggio di Silente e alla serie nel suo complesso. Il suo ricordo vivrà per sempre nei loro cuori.
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Una lunga carriera
La carriera di Gambon è stata eccezionale, iniziando sul palco teatrale a Dublino nel 1962 e proseguendo con successi televisivi come "Maigret" e "The Singing Detective." Ha anche recitato in adattamenti di opere letterarie celebri, tra cui "The Casual Vacancy" di J.K. Rowling. Il suo talento ha spaziato dal teatro al cinema, dove ha affrontato ruoli in film come "Il discorso del re" e "Gosford Park."
Nel 1988, Gambon è stato nominato cavaliere per il suo straordinario contributo all'industria dello spettacolo, inoltre è entrato a far parte della compagnia originale di attori del National Theater di Laurence Oliver a Londra, vincendo tre premi per le sue interpretazioni a cui, nel corso di cinquant’anni di attività, si aggiungeranno anche quattro Bafta e due Rts Award. La sua eredità rimarrà indelebile nella storia dell'arte e del cinema.