Boldi: "Il vero cinepanettone? Io e De Sica, ma non sono la spalla di nessuno"
"Gli originali sono quelli che abbiamo fatto con Neri Parenti, i Vanzina e Aurelio De Laurentiis. Quelli di oggi non piacciono al pubblico"
Boldi-De Sica: una coppia leggendaria (ma paritaria) del cinema comico
Il Natale di Massimo Boldi? Prima c’è stata una serata di grande gioia, come la rimpatriata con gli amici del mitico Derby (il partner storico Teo Teocoli, ma anche Diego Abatantuono, Jerry Calà, Umberto Smaila, Cochi & Renato, Barbara D’Urso, “Scintilla” e Max Cavallari dei Fichi d’India), poi una bella arrabbiatura per un articolo pubblicato da MowMag e ripreso da Dagospia.
Nel pezzo si commenta l’uso che Massimo Boldi fa dei social network, riferendo di critiche per alcuni commenti un po’ disinvolti (ad esempio su Taylor Mega) e altre esternazioni riguardanti la sua vita privata. “L’attore milanese, a quanto pare, si potrebbe dire che ha scambiato i social per un sito di incontri o qualcosa di simile”, si legge nell’articolo, il quale si rammarica anche del fatto che “Cc mancava solo che Massimo Boldi, rimasto senza cinepanettone, entrasse nel mirino del politicamente corretto. Ma come, Cipollino, adesso che non si fanno battute sul pistolino e sul me la ciula, perché dovrebbe nascere la polemica?”.
LA RIMPATRIATA DI MASSIMO BOLDI CON GLI AMICI DEL DERBY: GUARDA LE FOTO
Affezionato lettore di affaritaliani.it, Massimo Boldi sceglie proprio il nostro giornale per replicare: “Quell’articolo è interamente composto da notizie già pubblicate in passato. Niente più che un minestrone riscaldato. In più ci hanno aggiunto la parola ‘cinepanettone’ nel titolo per attirare l’attenzione, ma io sono due anni che non faccio più film del genere”.
C’è poi un passaggio che ha irritato particolarmente il mitico “Cipollino”, quello in cui viene descritto come “ex star dei Cinepanettoni e leggendaria spalla di Christian De Sica nelle commedie italiane”. Sul punto, Massimo Boldi replica: “Io non sono la spalla di nessuno, ma scherziamo? Come si fa a dire una cosa del genere?!”.
Pur specificando che il sodalizio con Christian De Sica era paritario, ribadisce che gli è rimasto nel cuore: “I cinepanettoni che hanno cercato e che ancora cercano di fare non sono molto graditi al pubblico. L’unico vero cinepanettone originale è quello fatto da me e Christian De Sica, con Neri Parenti o i Vanzina alla regia, e Aurelio De Laurentiis come produttore”.