Nino Formicola: "Dieci anni senza Andrea, un calvario. Zuzzurro e Gaspare nacquero per caso, quando.."

Nino Formicola torna a teatro con la Cena dei Cretini con Max Pisu, festeggia 50 anni di carriera e si racconta in questa intervista ad Affaritaliani.it

Di Giordano Brega
Nino Formicola torna a teatro con la Cena dei cretini. E ricorda Andrea Brambilla, scomparso 10 anni fa
Spettacoli

Nino Formicola torna con la Cena dei Cretini con Max Pisu

Nino Formicola torna a teatro. Se nel calcio si dice che squadra che vince non si cambia, parafrasando dal pallone al palco, con 20 repliche e più di 7.5000 presenze si può ben dire... 'spettacolo che vince non si cambia'. Eccolo dunque assieme a Max Pisu al Teatro Leonardo di Milano con la Cena dei cretini a partire dal 20 settembre e fino al 22 ottobre (sul palco con loro – Alessandra Schiavoni, Pietro De Pascalis e Claudio Intropido in ruoli complementari). 

Nino Formicola, dalla Cena dei cretini al ricordo di Andrea Brambilla e degli anni del duo Zuzzurro e Gaspare. L'intervista

Cosa aspettarsi da uno spettacolo ormai super collaudato?
"Che venga tanta gente, perchè c'è da ridere. Se una sera ogni tanto, invece di vedere una serie tv si viene a teatro, a vedere una cosa che è veramente molto divertente.... L'attualità di questo spettacolo? Sta nel meccanismo, perché la comicità non è la battuta, come molti credono oggi come oggi che vanno in onda gli stand up comedian. La battuta lascia il tempo che trova. La situazione comica invece è un altro paio di maniche: ridi ancora adesso vedendo quello che facevano i vari Chaplin, Stanlio e Ollio. La vera comicità è quella. E' questo è un meccanismo oleato perfetto per far ridere la gente. Si tratta di una commedia fra cento anni farà ridere uguale. Non c'è nessun dubbio in proposito"

Nino Formicola e Max Pisu, la Cena dei cretini torna a teatro
 

Intanto tu quest'anno hai festeggiato 50 anni di carriera. Come... ti senti?
"Ho anche compiuto 70 anni, ma io vivo esattamente come quando ne avevo 35. Bisogna anche stare attenti, visto che i 70 anni li ho e a quel punto dico sempre ai miei amici... 'Se esagero abbattetemi', perché se no diventi ridicolo (sorride, ndr). Ma fino a quando non sarò ridicolo e continuerò a far ridere io andrò avanti. Perché la mia vita è questa"

La cena dei cretini cade nel decimo anniversario della scomparsa di Andrea Brambilla. Questo ripresa è stata una dedica a Lui, che per te è stato un compagno di vita artistica, di grandissimi successi. Il tuo primo pensiero?
Sembra ieri, per un certo punto di vista perché mi ricordo tutta la trafila benissimo. Per me sono stati e sono tutt'ora 10 anni di calvario", dice commosso Nino Formicola.

"Io faccio una gran fatica perché io e Andrea ci completavamo. Eravamo il bianco e il nero assolutamente. Ma io più lui... eravamo tre. Per me è stato difficile. E sono molto contento della Cena dei cretini perché l'intesa con Max Pisu è totale - sottolinea Nino - Naturalmente Max non è Andrea, la comicità l'ho spostata in maniera più fisica, lui è grosso. E sempre al Teatro Leonardo a febbraio torneremo con un nuovo spettacolo, sempre io e Max. Siamo amici, ma si è creata anche sul palco un'affinità che consente allo spettacolo di marciare. Anche perché lui si è fidato di me e si è infilato nei ritmi miei"

Come sono nati Zuzzurro e Gaspare?
Per caso. Zuzzurro esisteva già, perchè era il personaggio del commissario scemo. Quando facemmo i provini per Non Stop (programma Rai di fine anni '70) in un cabaret di Roma c'era per la prima volta il mio personaggio. Solo che avevamo scritto tutto, ma non ci eravamo dati il nome. E non sapevano come chiamarmi. Il proprietario del locale si chiamava Gaspare. E quelli della Rai presenti al provino scrissero Zuzzurro e Gaspare"

E il vostro famosissimo sketch con Zuzzurro che diceva 'Ce l'ho qui la brioche'?
Quella fu colpa mia. Stavamo facendo una diretta su Antenna 3, io dimenticai una cosa in camerino che serviva per il finale allora piantai Andrea in asso e sono uscito. Lui non sapeva cosa fare, fece la cornetta del telefono in tasca e si mise a parlare con la mamma dicendole 'Sì ce l'ho qui la brioche'.

Quindi improvvisando dal nulla...
Il regista disse, 'guarda che questo funziona'. Quel modo di dire nacque perchè quando lui usciva per andare a scuola la mamma gli chiedeva se avesse preso la merenda. E lui rispondeva 'ce l'ho qui la brioche' come dire... 'non mi rompere le balle'"

Oggi ci siamo dei nuovi Zuzzurro e Gaspare?
"Sì ci sono. Perchè noi una cosa in eredità l'abbiamo lasciata ai nuovi comici, ossia fare lo spettacolo senza la spalla fissa. Se tu pensi a Ficarra e Picone e ad Ale e Franz... non è come Totò e Peppino, non è come Gigi e Andrea o Ric e Gian. E' più un ping pong e siamo stati noi i primi a farlo. Grazie a Gaber, lui ci disse 'Siete bravi, però ricordatevi che non dovete mai fare capire al pubblico da che parte esce il coniglio'. Il comico è Andrea, però prendevo risate e applausi pure io, facendo cose diverse, rumori, voci cambiate... Situazioni che comunque spostavano l'attenzione"

NON SOLO: LA CENA DEI CRETINI, IL TEATRO CHE CAMBIA, IL RICORDO DI ANDREA BRAMBILLA, IL MILAN E... LA VIDEO INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT A NINO FORMICOLA


Manifatture Teatrali Milanesi è il primo teatro a sbarcare su Tinder

La Cena dei cretini è lo spettacolo che apre la stagione teatrale 2023/24 di Manifatture Teatrali Milanesi ed è anche lo spettacolo con cui vogliamo lanciare la partnership tra MTM e Tinder, volta a dare l’occasione, a coloro che per la prima volta incrociano i loro sguardi, di farlo seduti nella platea dei nostri teatri. Questo perché in particolare la Gen Z (la generazione dei nativi digitali, nati tra il 1997 e il 2012), dimostra avere un crescente interesse verso il mondo del teatro, come confermato dagli utenti di Tinder: le menzioni nei profili hanno registrato un +150%* nel corso di un anno.

Nino Formicola e Alessandra Schiavoni, torna a teatro la Cena dei cretini
 

*Fonte: Bio dei profili degli utenti Tinder in Italia, tra i 18 e i 25 anni (2021 vs 2022) Attraverso quiz interni sottoposti agli utenti di Tinder Italia è emerso che il 56%
** dei fruitori andrebbe a teatro con il proprio match. Inoltre, l’80%
*** sceglierebbe uno spettacolo teatrale come cornice per un primo appuntamento. **Fonte: quiz interno alla app di Tinder in Italia, 2023 ***Fonte: questionario di gradimento stagione 22 23 di MTM Tinder è il leader delle dating app nel mondo ed è un’app dedicata ad un pubblico maggiorenne.

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