Regno Unito, Carlo III è stato incoronato. "Sono qui per servire". VIDEO

L'incoronazione di Re Carlo III, gli occhi del mondo su Londra. Scettri, corone e spade: tutti i simboli del potere

di Redazione Esteri
Incoronazione Carlo III
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Carlo III incoronato re d'Inghilterra

Carlo III è stato incoronato re d'Inghilterra nell'abbazia di Westminster. La corona e' stata deposta sul suo capo dall'arcivescovo di Canterbury. A seguire le fanfare, le salve di cannone, l'invocazione "God save the King". 

Carlo III: "Pronuncia giuramento davanti arcivescovo Canterbury"

Carlo III ha pronunciato il giuramento, all'interno dell'Abbazia di Westminster, di fronte all'arcivescovo di Carterbury, Justin Welby, poggiando la mano sulla Bibbia. "Io, Carlo, professo solennemente e sinceramente alla presenza di Dio, attesto e dichiaro di essere un fedele protestante e che, secondo il vero intento delle leggi che assicurano la successione protestante al trono, sosterro' e mantenere le suddette disposizioni al meglio delle mie forze secondo la legge", ha affermato durante la cerimonia di incoronazione. 

L'incoronazione di Re Carlo III

Carlo e Camilla a Westminster, al via l'incoronazione

Re Carlo III e la regina Camilla hanno raggiunto l'abbazia di Westminster alle 11 e 50, per la solenne cerimonia dell'incoronazione. A riceverli all'ingresso l'erede al trono William, principe di Galles, la sua consorte Kate, e i loro figli George (secondo nella linea di successione), Charlotte e Louise. L'entrata dei sovrani nel tempio al suono delle trombe d'onore segna il via alla liturgia che suggella l'evento. 

Carlo III: "Sono qui per servire non per essere servito"

"Sono qui per servire non per essere servito": è la formula rituale con cui re Carlo, ha risposto, invocando l'esempio "del Re dei Re", Gesù Cristo, ha risposto al bambino del coro dell'abbazia di Westminster che lo ha accolto per la solenne liturgia dell'incoronazione. E' stato quindi l'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana e officiante chiamato a presiedere il rito, a introdurre la cerimonia religiosa con una breve preghiera accompagnato a un appello alla fraternità cristiana, al sostegno reciproco tra i fedeli e tra tutte le persone di buona volontà. 

L'incoronazione di Camilla

Carlo III, Harry sarà relegato in terza fila a cerimonia

Il principe Harry sara' relegato in terza fila durante la cerimonia di incoronazione di Carlo III. Lo ha riferito il Sun secondo cui il duca di Sussex, arrivato ieri nel Regno Unito dalla California da solo, siedera' tra il marito della principessa Eugenie, Jack Brooksbank, e la principessa Alexandra, cugina della defunta regina Elisabetta. La prima fila e' riservata ai familiari reali in attivita' e non sara' applicato il criterio della successione che avrebbe visto Harry vicino a William.

Incoronazione, Mattarella a Westminster con altri capi Stato

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è entrato nell'abbazia di Westminster, insieme agli altri capi di Stato, per l'incoronazione di re Carlo III, 40esimo sovrano del regno a ricevere la corona dal 1066. Mattarella è accompagnato dalla figlia Laura. 

Carlo III, guarda l'incoronazione

Carlo III, oltre 5 mila guardie reali in uniforme a Londra

In occasione dell'incoronazione di Carlo III, oltre 5 mila guardie reali inglesi - con la tipica uniforme rossa e nera - sono arrivate in treno alla stazione di Waterloo a Londra prima di marciare verso Westminster Bridge. E' il piu' grande spostamento di personale militare sulle ferrovie britanniche dai funerali di Winston Churchill nel 1965.

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Arrestato leader di Republic per protesta anti-monarchica

Il leader del gruppo antimonarchico britannico Republic, Graham Smith, è stato arrestato nel centro di Londra, dove aveva inscenato una protesta lungo il tragitto della processione per l'incoronazione di Carlo III. Con lui sono stati arrestati altri cinque manifestanti, che si sono presentati in tuta gialla con un bandierone giallo con la scritta "Not My King" (non il mio re). Republic aveva espresso l'intenzione di manifestare comunque nel centro di Londra, malgrado l'avvertimento che Scotland Yard oggi avrebbe avuto una "bassa tolleranza" nei confronti delle proteste contro l'incoronazione. 

Carlo III, Sunak: momento di straordinario orgoglio nazionale

Per il Regno Unito e tutto il Commonwealth e' un momento di "straordinario orgoglio nazionale" e una "viva dimostrazione del carattere moderno del nostro Paese". Cosi' il premier britannico Rishi Sunak su Twitter nel giorno dell'incoronazione di Carlo III. "Nessun altro Paese potrebbe offrire uno spettacolo cosi' stupefacente. Ma non e' solo questo. E' un'espressione orgogliosa della nostra storia, cultura e tradizioni". La giornata offre un "prezioso rituale attraverso il quale nasce una nuova era", ha aggiunto il capo di Downing Street, concludendo con il tradizionale "God Save The King". 

 

Carlo III, scettri corone e spade: i simboli del potere

Occhi del mondo puntati su Londra, anzi sull'abbazia di Westminster, per l'incoronazione di Carlo III e della regina Camilla davanti a 2000 ospiti e milioni di spettatori. Un'occasione unica per ammirare oggetti di inestimabile valore, alcuni dei quali sono stati utilizzati nelle cerimonie di incoronazione fin dal Medioevo e ora sono nella collezione dei gioielli della Corona, custoditi presso la Torre di Londra. L'incoronazione e' infatti un rituale antichissimo. Le prime descrizioni della cerimonia risalgono a prima del 1000 a.C.: si usavano corone, anelli e scettri, ma di solito questi oggetti venivano fabbricati nuovi per ogni monarca. Fu solo dopo il regno di Edoardo il Confessore che emerse la tradizione di un'unica, sacra collezione di 'regalia'.

Cento anni dopo la sua morte, Edoardo fu dichiarato santo e gli oggetti a lui collegati furono dichiarati sacre reliquie. Una corona, che si dice fosse sua, fu usata nell'incoronazione di Enrico III nel 1220 e poi conservata con cura per i futuri monarchi. Furono aggiunte allora una serie di altre insegne, tra i quali un cucchiaio d'oro, che furono utilizzati per ogni incoronazione per 400 anni. Ma la gran parte di questi oggetti furono distrutti nel 1649, dopo l'esecuzione di re Carlo I.

E sotto suo figlio, re Carlo II, furono rifabbricati, alcuni in modo ancora piu' abbagliante. Sono scettri, spade, speroni, l'ampolla con l'olio sacro, oggetti simbolici associati alla regalita', in rappresentanza dei suoi poteri e delle sue responsabilita'. L'incoronazione e' anche un'occasione per scoprire antichi rituali, densi di significato: rituali che affondano nei secoli, quando le funzioni si tenevano in latino; e la presentazione degli oggetti simbolici aiutava tutti i presenti a capire cosa stesse succedendo. Di seguito, gli oggetti da osservare, molti dei quali saranno portati nella Processione dell'incoronazione davanti al sovrano.

- LE CORONE: Re Carlo III ha scelto di indossare la corona di Sant'Edoardo, mentre la regina Camilla vuole quella della regina Maria con alcune modifiche nella sua struttura. Prima di lasciare l'abbazia, al termine della cerimonia, Carlo lascera' la corona di Sant'Edoardo e mettera' sul capo per la prima volta la corona imperiale, che dovra' poi utilizzare ogni anno alla cerimonia di apertura del Parlamento. La Corona di Sant'Edoardo e' in oro massiccio e fu realizzata nel 1661: pesa 2 chilogrammi, e' ricoperta di rubini, ametiste, granate, topazi, tormaline e zaffiri e viene utilizzata solo al momento dell'incoronazione. E' disegnata con quattro croci, quattro fleurs-de-lis e due archi, con un piccolo globo e una croce in cima.

Accompagnata da un berretto di velluto purpureo e una fascia di ermellino, e' stata modificata per adattarsi al capo del monarca. Piu' leggera la Corona imperiale che verra' indossata dal re, finalmente incoronato, per lasciare l'Abbazia di Westminster e attraversare le strade di Londra. Il termine "Corona imperiale di Stato" risale al XV secolo quando i monarchi inglesi scelsero un disegno della corona chiuso da archi per dimostrare che l'Inghilterra non era soggetta a nessun altro potere terreno.

E' incastonata con 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi e 269 perle. Tra le pietre piu' famose incastonate, lo Zaffiro di Sant'Edoardo, che si dice sia stato indossato in un anello da Edoardo il Confessore, e il Rubino del Principe Nero. Si dice anche che le quattro perle appese alla sommita' dell'arco siano state indossate come orecchini o ornamenti per i capelli da Elisabetta I. Sulla corona e' incastonato anche il diamante Cullinan II, la seconda pietra piu' grande tagliata dal grande diamante Cullinan, che pesa 317,4 carati.

- LE TRE SPADE: Le tre spade rappresentano ognuna una virtu' regale. La tradizione risale all'incoronazione di Riccardo Cuor di Leone, nel 1189. Ma le tre spade attuali furono realizzate per l'incoronazione di Carlo I, nel 1626, e sono tra i pochissimi oggetti sopravvissuti alla guerra civile: sono la spada della Giustizia spirituale, quella della Giustizia Temporale e quella della Misericordia (nota anche come Curtana), che proprio perche' della Misericordia e' simbolicamente smussata della punta.

- L'AMPOLLA: Nella parte piu' solenne della cerimonia viene utilizzata l''ampolla'. L'ampolla e' a forma di aquila e sara' l'arcivescovo di Canterbury a ungere il re con l'olio santo che vi e' contenuto all'interno. Realizzata nel 1661 dall'orafo reale, ha una piccola apertura nel 'becco' dal quale uscira' l'olio da versare nel cucchiaio dell'incoronazione. Per la prima volta, in occasione dell'incoronazione di Carlo III, l'olio e' stato prodotto e benedetto nella chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme: e' accaduto a meta' marzo quando il Patriarca di Gerusalemme Teofilo III ha consacrato il Santo Crisma a base di olio di ulivo dell'Orto degli Ulivi. Il riferimento e' alla leggenda secondo cui la Vergine Maria apparve a San Tommaso Becket e gli presento' un'aquila reale e una fiala di olio per ungere i futuri re d'Inghilterra.

- IL CUCCHIAIO DELL'INCORONAZIONE: L'oggetto piu' antico della collezione e' il cucchiaio dell'incoronazione, datato XII secolo ed e' l'unico oggetto risalente al Medioevo. L'olio viene versato dalla ampolla nella ciotolina del cucchiaio (che e' un ovale diviso) e poi l'arcivescovo vi intinge le dita per ungere il sovrano sulle mani, il petto e la testa.

- GLI SPERONI: Realizzati in oro, pelle e velluto sono il simbolo del legame strettissimo tra la monarchia e i suoi cavalieri. I valori cavallereschi - ovvero la protezione dei deboli, della chiesa e il garantire la giustizia dove e' richiesta - sono tutti strettamente associati alla monarchia.

- LA SPADA DELL'OFFERTA: E' un gioiello decorato in maniera opulenta, utilizzato per la prima volta all'incoronazione di re Giorgio IV: viene portata in processione e presentata al monarca durante l'investitura come un altro simbolo delle virtu' dei cavalieri: la offre l'arcivescovo al re, esortandolo a promulgare la giustizia, ripristinare l'ordine e imporre il bene. Il monarca si alza quindi dalla sedia dell'incoronazione per posizionare la spada sull'altare, ponendo simbolicamente il potere mondano sull'altare di Dio.

- GLI ARMILLIS, I BRACCIALETTI: I 'bracciali della sincerita' e della saggezza' sono realizzati in oro e smalto con una sontuosa fodera di velluto, decorati con i simboli nazionali tra cui la rosa, il cardo, il fleur de lis. E' l'arcivescovo che fissa gli 'armillis' ai polsi del monarca.

- IL GLOBO D'ORO DEL SOVRANO: Realizzato in oro e incastonato con smeraldi, rubini, zaffiri, diamanti e perle, il globo rappresenta il mondo cristiano, con la sua croce montata sulla sommita' ed e' tradizionalmente posto nella mano destra del monarca prima di essere posto sull'altare. E' la rappresentazione del globo terrestre ovviamente, ma e' cavo e diviso in tre segmenti, due nell'emisfero superiore e uno inferiore, in rappresentanza dei tre continenti che erano conosciuti in epoca medievale. Il globo viene posto nella mano del monarca mentre viene investito delle insegne, poco prima del momento dell'incoronazione durante la cerimonia; durante la processione fuori dall'abbazia dopo la cerimonia, il monarca porta il globo nella mano sinistra.

- L'ANELLO DEL SOVRANO: Presenta uno zaffiro soprapposto a rubini a forma di croce di san Giorgio, incastonato in un bordo di diamanti. L'anello viene posto al quarto dito del sovrano come simbolo della 'dignita' reale' e del 'matrimonio' tra il monarca e il popolo. E' uno degli ultimi pezzi di 'regalia' presentati al monarca prima di essere incoronato. Poi vengono il guanto di sfida e i due scettri, quindi l'arcivescovo di Canterbury pone la corona di Sant'Edoardo sulla testa del re.

- I DUE SCETTRI DEL SOVRANO: Lo Scettro del Sovrano con la Croce rappresenta il potere temporale ed e' associato con il Buon Governo: e' una verga d'oro tempestata di smeraldi, ametiste, rubini, spinelli, zaffiri e diamanti. Nel 1910 e' stato modificato perche' incastonato con il Cullinan I, la Stella d'Africa, un diamante del peso di 530,2 carati: il diamante e' cosi' grande che lo scettro dovette essere rinforzato per sopportarne il peso. Lo Scettro del Sovrano con la Colomba, anche chiamato 'la verga dell'equita' e della misericordia', e' invece una verga d'oro incastonata con diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, sormontata da una colomba smaltata, che rappresenta il ruolo spirituale del monarca, con la colomba alle ali dispiegate che rappresenta lo Spirito Santo. Insieme allo Scettro del Sovrano con Croce, e' l'ultimo pezzo di insegne consegnato al monarca prima di essere incoronato.

- LE MAZZE, LA SPADA DI STATO E IL BASTONE DORATO DI SANT'EDOARDO: Due scintillanti mazze d'oro, portate da un paio di sergenti d'armi, saranno alcuni dei primi pezzi che si vedranno. La mazza, realizzata in quercia dorata d'argento, e' un simbolo fisico dell'autorita' del monarca. Le mazze realizzate in argento dorato su quercia risalgono al periodo compreso tra il 1660 e il 1695. La spada di Stato e' il simbolo dell''autorita' reale': formata da una lama d'acciaio con un'elsa dorata, ha un fodero ricoperto di velluto. Se la processione dell'incoronazione seguira' in gran parte lo stesso formato del 1953, l'altro pezzo che si vedra' subito e' il bastone di Sant'Edoardo: una lunga asta d'oro con una punta d'acciaio su un'estremita': e' usato come reliquia di Sant'Edoardo il Confessore, il re inglese il cui santuario si trova nell'Abbazia di Westminster. 

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