Cina, Xi Jinping al XX Congresso: "Non rinunceremo mai alla forza per Taiwan"

Taiwan, zero Covid, economia, esercito, sicurezza: tutte le parole chiave del discorso di Xi

Esteri

Xi Jinping apre il XX Congresso del Partito comunista cinese

Cominciato il XX Congresso del Partito comunista cinese. Gli ultimi cinque anni sono stati segnati da "grandi cambiamenti, che sono stati davvero importantissimi e straordinari", e la Cina ha "disinnescato grandi rischi". Lo ha dichiarato il segretario generale del Partito Comunista Cinese all'inizio del suo discorso al ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, che si è aperto a Pechino, alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tiananmen. Il Partito Comunista Cinese ha compiuto un percorso "notevole" e ha intrapreso una "missione gloriosa, senza paragoni", nel giudizio di Xi, e "abbiamo continuato a rafforzare la leadership del partito".

Taiwan, zero Covid, economia, esercito, sicurezza: tutte le parole chiave del discorso di Xi

La Cina si è "opposta risolutamente alle attività separatiste di Taiwan". Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, in un passaggio del suo discorso dall'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comuista Cinese - in cui ha elencato i progressi degli ultimi cinque anni - dedicato al rapporto con l'isola, su cui la Cina rivendica la sovranità.

 

Il presidente cinese, Xi Jinping, difende la politica dello "Zero Covid" in vigore in Cina per fermare il virus. "Abbiamo protetto la vita delle persone", ha scandito il presidente cinese. Xi Jinping difende il raggiungimento del controllo della Cina su Hong Kong, che è entrata in una "nuova fase" e gode di un "buono slancio per la stabilità a lungo termine". E' il giudizio sull'ex colonia britannica pronunciato da Xi nel suo discorso al ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, di cui è segretario generale. "Abbiamo attuato pienamente il modello un Paese, due sistemi", ha detto Xi, citando il modello con cui la regione amministrativa speciale si rapporta con la Cina e che da molti, in Occidente, viene considerato ormai privo di significato dopo la repressione delle voci democratiche messa in atto da Pechino, in seguito alle proteste del 2019. "Abbiamo aiutato Hong Kong a entrare in una nuova fase, e c'è un buono slancio per la stabilità a lungo termine", ha aggiunto Xi.

"La nostra esperienza ci ha insegnato che, a un livello fondamentale, dobbiamo il successo del nostro partito e del socialismo con caratteristiche cinesi al fatto che il marxismo funziona", ha scandito Xi, in un passaggio del suo discorso al ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, che si apre oggi a Pechino, "in particolare quando è adattato al contesto cinese e ai bisogni dei tempi". Il marxismo, ha aggiunto, è la "fondamentale guida ideologica" su cui si fondano la Cina e il Partito Comunista Cinese.

I prossimi cinque anni saranno "cruciali" per la modernizzazione della Cina, e l'obiettivo è quello di "fare della Cina un grande Paese socialista moderno in tutti gli aspetti e di avanzare nel rinnovamento della nazione cinese su tutti i fronti", ha proseguito Xi. La Cina ha fissato al 2035 l'obiettivo di diventare un "grande Paese socialista moderno", mentre nel 2012, all'inizio del suo primo mandato come segretario generale del Pcc, Xi ha lanciato il concetto del "rinnovamento cinese".

Tornando su Taiwan, Xi avverte che la "riunificazione" di Taiwan alla Cina si farà. Lo ha dichiarato all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, in un passaggio del suo discorso. "La riunificazione deve essere raggiunta e sarà raggiunta", ha dichiarato Xi ai delegati al Congresso, da cui è partito un lungo applauso alle parole pronunciate dal segretario generale. 

La Cina promette di "risolvere la questione di Taiwan" e di continuare a impegnarsi per la "riunificazione pacifica" ma avverte che non intende rinunciare all'uso della forza e si riserva di utilizzare "tutti i mezzi" per la riunificazione. Si tratta di uno dei più duri avvertimenti all'isola, su cui Pechino rivendica la sovranità. "La questione di Taiwan deve essere risolta dai cinesi", ha scandito Xi. "Continueremo a impegnarci per la riunificazione pacifica, ma non prometteremo mai di rinunciare alla forza e ci riserviamo di usare tutti i mezzi" per la riunificazione, ha aggiunto Xi.

Cina: Xi, non cercheremo egemonia, né espansionismo

La Cina non cercherà mai l'egemonia e l'espansionismo, ha proseguito Xi nella parte di discorso rivolta alla politica estera. Quella della Cina, ha detto, è una "posizione chiara" contro l'egemonismo, l'unilateralismo e il protezionismo "in ogni forma", difetti che la Cina imputa, in primo luogo, agli Stati Uniti. "Tutto questo ci ha dato un ampio riconoscimento internazionale", ha aggiunto. 

Allo stesso tempo, la Cina perseguirà la modernizzazione delle proprie Forze Armate, che devono mantenere la loro lealtà al Partito Comunista Cinese e aumentare la preparazione al combattimento. La Cina, ha detto "intensificherà l'addestramento dei militari" e "rafforzerà la governance" sull'Esercito Popolare di Liberazione, e si concentrerà, inoltre, sul rafforzamento delle tecnologie e degli equipaggiamenti militari.

La Cina ha ottenuto una "vittoria schiacciante" contro la corruzione, in una lotta "senza precedenti", ha poi rivendicato Xi mandando un avvertimento agli avversari politici. "Abbiamo intrapreso una battaglia contro la corruzione in una proporzione senza precedenti nella nostra storia" e il Pcc "ha raggiunto una schiacciante vittoria e consolidato i suoi risultati", ha detto Xi nel suo intervento, sottolineando che i "pericoli nascosti" nel partito e nel Paese "sono stati rimossi". 

Xi ha poi elogiato il risultato del raddoppiamento del prodotto interno lordo della Cina - che oggi conta per il 18,5% dell'economia mondiale, ha detto - dai livelli del 2010 e rivendica la grandezza del settore manifatturiero cinese e i passi avanti compiuti nelle tecnologie più importanti. Lo ha dichiarato nel suo discorso all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese. Tra i "grandi successi" registrati "in molti campi", Xi ha sottolineato, tra gli altri, quelli nella ricerca spaziale, nei supercomputer, nell'informazione quantistica e nella biomedicina. La Cina, ha detto, è "un grande innovatore" e ha approfondito le riforme "con enorme coraggio politico". 

Taiwan alla Cina: "Nessun compromesso su sovranità e democrazia"

Taiwan non accetterà nessun compromesso sulle questioni di sovranità e sulla democrazia e ribadisce che il confronto militare con la Cina non può essere un'opzione percorribile. Lo ha dichiarato il portavoce dell'ufficio presidenziale, Chang Tun-han, citato dai media di Taiwan, in risposta ai duri avvertimenti all'isola lanciati dal presidente cinese, Xi Jinping, che all'apertura del ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese ha dichiarato che Pechino non prometterà mai di rinunciare all'uso della forza per la "riunificazione" dell'isola con la Cina, e ha sottolineato che "la riunificazione deve essere raggiunta e sarà raggiunta".    

Taipei, ha detto il portavoce della presidente Tsai Ing-wen, "ha chiaramente espresso che respingiamo fermamente il modello 'un Paese, due sistemi'", in vigore a Hong Kong e che la Cina vorrebbe applicare anche a Taiwan. "E' il consenso del popolo di Taiwan che la sovranità territoriale, la democrazia e la libertà non possono essere compromesse", ha proseguito il portavoce, "e il confronto militare non deve essere un'opzione per i due lati dello Stretto". Taipei, ha aggiunto, rimane disponibile a trovare, con Pechino, "un metodo reciprocamente accettabile per mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan". 

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