Gli Scatti d'Affari

Scatti d'affari

EY Mobility Summit, la mobilità del futuro in Italia

La rubrica di affaritaliani.it che racconta il mondo dell'economia attraverso le immagini

Gli scatti d'Affari

Affaritaliani.it da sempre ha nel racconto dell'economia uno dei suoi punti di forza. Innovando il linguaggio giornalistico come fa ormai dal lontano 1996, anno della sua fondazione, affaritaliani.it ha deciso di raccontare questo settore attraverso le immagini. Scatti d'autore per scoprire i volti, le emozioni, le infrastrutture e i momenti salienti del mondo economico.

EY Mobility Summit 2022, Italia verso scelte più sostenibili: la mobilità è asset strategico per il sistema Paese

 

All’EY Mobility Summit 2022, organizzato da EY e ospitato all'interno del Next Mobility Exhibition, evento internazionale biennale dedicato alla filiera della mobilità, si sono riuniti i diversi attori del settore, tra rappresentanti d’azienda e professionisti, per discutere e confrontarsi sulle opportunità che il mondo della mobilità sta vivendo, aprendo interrogativi su quelli che sono gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità, e quindi in ottica di mobilità green, sul mercato italiano. La mobilità affronta un’importante trasformazione, insieme ai comportamenti dei cittadini che dettano sempre più la direzione da intraprendere, dovuto al diverso modo di vivere le città, specie dopo gli ultimi due anni in cui la pandemia ha giocato un ruolo determinante e di acceleratore nel modificare abitudini e prospettive. Emerge che il 31% degli italiani dichiara di lavorare completamente da remoto e si ha un calo dell’11% degli spostamenti per ragioni di lavoro.

 

La mobilità rimane però un asset fondamentale e strategico per il sistema Paese garantendo 2,4 milioni di posti di lavoro in Italia, come commenta Paolo Lobetti Bodoni, Consulting Market Leader Italia di EY"La mobilità si conferma asset strategico per il sistema Paese, ma richiede importanti investimenti per lo sviluppo di nuove competenze e professionalità. Questa crescita attesa non sarà indolore poiché andremo a subire ingenti perdite nel comparto automotive tradizionale andando a vedere una riduzione significativa sugli OEM (15%) ma molto più importanti sui supplier di prodotti endotermici (35%)".

 

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