Libia, da Roma a Tripoli: ecco il primo volo dopo dieci anni
La tratta tra le due capitali sancisce la ripresa operativa dei rapporti commerciali e sarà regolarmente operativa dal prossimo autunno
Roma - Tripoli, il volo dopo 10 anni riapre la nuova rotta commerciale
Il decollo alle 13:30 dall’aeroporto di Fiumicino, con destinazione Tripoli, ha sancito una ripresa storica per l'Italia sul fronte dei "rapporti di buon vicinato" dal punto di vista commerciale. "Oggi un volo Ita Roma-Tripoli ha riaperto la rotta dei cieli libici dopo dieci anni di interruzione. Il volo, con a bordo il premier del governo di unità nazionale (Gun), Abdulhamid Dbeibeh, è il preludio dell'avvio di una nuova rotta commerciale a partire dal prossimo autunno” annuncia la nota diffusa da Palazzo Chigi.
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“Dopo la Conferenza internazionale su Sviluppo e Migrazioni, è un altro segno tangibile della direzione che il governo italiano vuole imprimere nelle relazioni con la Libia e nei rapporti con gli Stati del Mediterraneo allargato" sottolinea ancora il comunicato. Sul nuovo traguardo, si è espresso anche il primo ministro libico: “La ripresa dei voli tra la Libia e l’Italia è un passo che apre la strada all’apertura dello spazio aereo con altri Paesi. Lavoreremo per aprire un collegamento aereo tra Roma e Bengasi”, ha osservato Dbeibeh.
La mancanza di un volo diretto per Tripoli costringeva fino ad oggi a diversi scali per arrivare in un Paese che di fatto è raggiungibile con 75 minuti di volo da Roma. Da un punto di vista economico, la rotta Italia-Libia potrebbe rivelarsi molto redditizia, considerata l’alta richiesta di voli diretti verso l’Europa che per ora transitano via Tunisi, Istanbul e da ultimo Malta.
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Italia - Libia, il progetto sull'aeroporto a sud di Tripoli
Come riporta Il Corriere, la ripresa dei collegamenti aerei con l’Italia si inserisce nel contesto del nuovo piano varato dall’Autorità libica per l’aviazione civile, che punta a soddisfare i requisiti internazionali dell’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao) e dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa).
Questo progetto, avviato con l’aiuto di vari partner internazionali, punta a utilizzare l’aeroporto internazionale a sud di Tripoli, in fase di ricostruzione da parte del consorzio italiano «Aeneas», per la gran parte del traffico internazionale (circa il 70 per cento di quello sulla capitale) dedicando a Mitiga voli a breve percorrenza, quelli destinati alle delegazioni estere, ai voli di Stato, nonché ai voli charter verso gli aeroporti privati che servono i principali siti estrattivi di idrocarburi.