Elezioni, la Finlandia volta le spalle a Marin: boom dell'estrema destra

Elezioni in Finlandia, risultato storico: le destre guideranno il Paese

Il dado è tratto. Il risultato delle elezioni legislative in Finlandia decreta un cambio di passo determinante: il Partito della Coalizione Nazionale (Ncp) di Petteri Orpo conquista il podio con il 20,7 % seguito dal risultato dei “Veri Finlandesi”. La leader Riikka Purra festeggia il traguardo alla guida del partito di estrema destra che raggiunge i massimi della propria storia politica nel Paese. Chiudono con un inatteso terzo posto i socialdemocratici, guidati da Sanna Marin, che ottengono il 19,7%.

La premier uscente è Ministro Capo dal dicembre 2019. A soli 34 anni, questa nomina la rese la più giovane capo del governo nella storia della Finlandia. Ora però è cambiato il vento e Marin riconosce la sconfitta e accetta l’avanzata dei conservatori. Orpo ha rivendicato la vittoria: "Sulla base di questo risultato, i colloqui per la formazione di un nuovo governo in Finlandia saranno avviati sotto la guida del Partito della Coalizione Nazionale".

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Elezioni in Finlandia, la trattativa per formare la coalizione di governo sarà tortuosa

Le trattative non si prospettano agevoli però, dati i diversi veti incrociati posti da alcune forze politiche in campagna elettorale. Del resto, la differenza tra loro in punti percentuali non è consistente, quindi le destre avranno l’arduo compito di instaurare una negoziazione efficace per formare la colazione che sosterrà il governo e indica il premier fin dagli anni Novanta.

Il sistema finlandese prevede che sia così: di tipo proporzionale e con seggi assegnati per circoscrizioni in base alla popolazione. La maggioranza ha bisogno di almeno 101 deputati su 200 per governare in Parlamento nel prossimo mandato 2023-2027.