G7, presente Zelesnky: c'è l'impegno per lo stop al petrolio russo
Sanzioni a Gazprombank, media russi e parenti di Putin che sta "coprendo di vergona i russi"
Guerra Russia Ucriana, i leader del G7 si impegnano allo stop delle importazioni del petrolio russo
I paesi del G7 si impegnano a "eliminare progressivamente o a mettere al bando le importazioni di petrolio russo", ma con modalità e tempistiche "ordinate" e tali da "assicurare al mondo tempo per reperire forniture alternative".
Lo si legge nel comunicato diffuso nel corso del vertice straordinario dei leader in teleconferenza, sotto la presidenza di turno della Germania, ma diffuso dai canali della Casa Bianca. Le sette maggiori economie avanzate si impegnano anche a collaborare con i vari partner "per assicurare forniture di energia globali stabili e sostenibili, a prezzi abbordabili per i consumatori, anche accelerando la riduzione della dipendenza complessiva sui combustibili fossili - si legge - e la transizione verso energie pulite, in linea con i nostri obiettivi climatici".
L'impegno sul petrolio è tra quelli assunti nell'ambito delle misure sanzionatorie contro la Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina. La terminologia utilizzata sembra avere tonalità più ponderate rispetto all'ipotesi di completa messa al bando del petrolio russo entro fine anno, su cui da giorni dibattono, dividendosi, i Paesi Ue. Alla videoconferenza ha partecipato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sanzioni anche contro tre stazioni tv russe, dirigenti di Gazprombank e alcuni parenti di Putin. In totale sono 27 le persone sanzionate, tra cui anche otto dirigenti di Sberbank. Le tv finite nella blacklist Usa sono Channel One Russia, Television Station Russia-1 e Ntv, legate direttamente o indirettamente al Cremlino. Sanzionata anche Promtekhnologiya, produttrice di armi, insieme a otto compagnie marittime. La commissione regolatoria per il nucleare sospendera' inoltre le licenze per esportare materiale nucleare speciale in Russia.
Le azioni di Putin in Ucraina rappresentano "un'onta" per la Russia e per il suo popolo. Si legge nella dichiarazione del G7 dopo il vertice in videoconferenza con il leader ucraino Zelensky.
Sanzioni Ue, slitta ancora accordo su embargo al petrolio
Slitta ancora il via libera dei rappresentanti permanenti dei 27 dell'Ue (Coreper) al sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, con l'embargo graduale al petrolio di Mosca. Ci sarebbero stati progressi importanti sulla maggioranza delle misure, ma resterebbe ancora lavoro da fare tra l'altro su come garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e questioni tecniche da risolvere, legate anche alla riconversione infrastrutturale. Stando alle fonti sentite da Bloomberg, l'Ungheria continua a opporsi a tale proposta, bloccando l'intero pacchetto.