Ucraina, Biden: Kiev può colpire la Russia con armi Usa. Ok anche da Berlino
Secondo Politico, il presidente ha autorizzato l'uso di armi nella zona di confine per fermare i raid su Kharkiv
Ucraina, ok di Biden: Kiev può colpire Russia con armi Usa
Joe Biden e gli Stati Uniti hanno detto sì: l'Ucraina può usare armi americane per colpire obiettivi militari in Russia. La svolta, secondo 'Politico', è arrivata con un'indicazione data direttamente dal presidente al suo team. Senza annunci pubblici, l'amministrazione Biden ha dato il via libera a Kiev, secondo le informazioni fornite a Politico da due funzionari statunitensi e da altre due fonti a conoscenza dei fatti.
"Il presidente ha recentemente dato disposizioni alla sua squadra di consentire che l'Ucraina possa utilizzare le armi statunitensi rispondere al fuoco a Kharkiv in modo che" l'esercito di Kiev "possa rispondere alle forze russe che colpiscono o si preparano a colpire", le parole di un funzionario. In sostanza, l'Ucraina può utilizzare armi Usa solo per centrare obiettivi militari nella zona di confine in territorio russo. Resterebbe vietato l'impiego di missili Atacms, che possono centrare obiettivi a 300 km.
Negli ultimi giorni, Washington ha deciso di concedere "flessibilità" all'Ucraina per la difesa dagli attacchi russi, come riferisce una seconda fonte. Kiev può utilizzare armi a corto raggio, ma non può puntare contro infrastrutture di uso civile. Non può nemmeno lanciare i missili Atacms per colpire obiettivi militari in profondità nel territorio russo.
Ucraina, Berlino: Kiev può usare armi su obiettivi in Russia
La Germania autorizza l'Ucraina a utilizzare armi tedesche contro obiettivi militari in Russia per difendersi dagli attacchi lanciati da Mosca, in particolare nella regione di Kharkiv. Lo ha annunciato il portavoce del cancelliere Olaf Scholz. "L'Ucraina ha il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi, puo' anche utilizzare le armi previste per questo scopo", "comprese quelle che abbiamo consegnato", ha detto il portavoce Steffen Hebestreit in un comunicato stampa. "Nelle ultime settimane, la Russia ha preparato, coordinato ed eseguito attacchi, in particolare nella regione di Kharkiv, da posizioni nell'area di confine russa immediatamente adiacente", si legge nella nota. "Insieme siamo convinti che l'Ucraina abbia il diritto, garantito dal diritto internazionale, di difendersi da questi attacchi", ha aggiunto Hebestreit. La Germania, come altri Paesi alleati, aveva finora escluso l'uso delle armi fornite a Kiev sul territorio russo, per timore di un'escalation, con la minaccia di fondo dell'uso dell'arma nucleare da parte del presidente russo Vladimir Putin. Ma diversi paesi hanno ora cambiato posizione, tra cui la Francia e da giovedi' anche gli Stati Uniti, mettendo sotto pressione la cancelliera.