Guerra, non c'è tregua in Ucraina: l'appello di Save the Children
Le bombe continuano a colpire case, scuole e ospedali. Più di 2 milioni di persone, tra cui moltissimi bambini, sono stati costretti a fuggire
Ucraina: profughi in Italia a quota 50mila
Sono sin qui 50.649 i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina arrivati in Italia. Lo rende noto il Viminale. La maggioranza è composta da donne, 25.846, e da minori, 20.478, mentre gli uomini sono 4.325. Le principali città di destinazione al momento dell'ingresso in Italia sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.
Guerra Russia-Ucraina, il dramma dei bambini
Non c’è tregua in Ucraina: le bombe continuano a colpire case, scuole e ospedali. Più di 2 milioni di persone, tra cui moltissimi bambini, sono stati costretti a fuggire. Tra loro c’è chi arriva alla frontiera con soltanto i vestiti che ha addosso, dopo un viaggio estenuante fatto di ore di attesa a temperature sotto lo zero, spesso senza cibo né acqua.
In situazioni come questa, mentre si spostano per cercare salvezza, i bambini sono esposti a rischi enormi: fame, malattie, traffico di minori e abusi. Ora è vitale aiutarli e dare loro accesso a cibo, acqua pulita, riparo e supporto psicologico.
Save the Children è in Ucraina dal 2014 e sta intensificando l'intervento anche nei Paesi vicini. I nostri operatori sono al confine per accogliere i bambini e le famiglie in fuga garantendo loro pasti caldi, beni di prima necessità, coperte e tutto il supporto di cui hanno disperatamente bisogno. La nostra collega Giovanna Di Benedetto si trova proprio lì, a Siret, tra la Romania e l'Ucraina.
I bambini che arrivano alla frontiera sono stremati e terrorizzati da ciò che stanno vivendo, ogni aiuto a Save the Children è indispensabile per dare loro tutto ciò di cui hanno disperatamente bisogno.