Guerra Ucraina, oltre un milione di rifugiati. Mai visto un esodo simile

Ucraina, fuga dal paese: i dati aggiornati al settimo giorno di conflitto dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati

Esteri
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Guerra Russia-Ucraina, oltre 1 milione di rifugiati. Secondo l'Onu potrebbero arrivare a 10 milioni

Al settimo giorno di guerra si contano oltre un milione di persone fuggite dall'Ucraina, e con l'intensificarsi dei combattimenti cresce esponenzialmente di ora in ora il numero dei civili diretti verso i Paesi confinanti e degli sfollati interni.

E' questo l'ultimo bilancio aggiornato dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) che nel dettaglio ha censito 1.045.459 ucraini che hanno gia' lasciato il Paese dall'inizio dell'offensiva russa lo scorso 24 febbraio, di cui il 52,4% e' stato accolto in Polonia, ovvero 547.982 persone. In Ungheria e' arrivato il 12,7% degli ucraini scappati dalle bombe (133.009), in Moldova sono il 9,4% (97.827), in altri Paesi Ue - tra cui Germania, Francia e Italia - rappresentano l'8,4% (88.147).

Civili fuggiti dall'Ucraina si trovano anche in Slovacchia (7,6%, oltre 79 mila), Romania (4,9%, oltre 51 mila), Federazione russa (4,6%, in 47.800) e 374 in Bielorussia. A questi si aggiungono altre centinaia di migliaia di persone che hanno abbandonato le loro case e sono sfollate all'interno del Paese, ma e' molto difficile fare una stima precisa poiche' l'attuale situazione di sicurezza complica il monitoraggio dei movimenti della popolazione in Ucraina. 

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Inoltre, per avere un quadro completo della crisi umanitaria provocata dal conflitto innescato sette giorni fa dalla Russia, va tenuto conto dei 96 mila residenti delle regioni di Donetsk e Luhansk che si sono trasferiti nella Federazione russa tra il 18 e il 23 febbraio. Secondo i dati diffusi dall'Unchr, nel mondo prima dello scoppio del conflitto russo-ucraino c'erano gia' oltre 53 mila rifugiati e richiedenti asilo ucraini, di cui 36.492 in Europa.

"Ora dopo ora, minuto dopo minuto, sempre piu' persone stanno fuggendo dalla terrificante realta' della violenza, sradicate da questa guerra insensata. Innumerevoli persone sono sfollate all'interno del Paese" ha detto nel suo ultimo messaggio Filippo Grandi, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

"Ho lavorato nelle emergenze dei rifugiati per quasi 40 anni, e raramente ho visto un esodo cosi' rapido come questo. E a meno che il conflitto non termini istantaneamente, e' probabile che altri milioni saranno costretti a fuggire dall'Ucraina" ha sottolineato Grandi.

"La solidarieta' internazionale e' stata commovente. Ma niente - niente - puo' sostituire la necessita' che le armi siano messe a tacere; che il dialogo e la diplomazia abbiano successo. La pace e' l'unico modo per fermare questa tragedia" ha insistito l'Alto Commissario. A fare eco all'appello di Grandi e' il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (Unicef), che in Ucraina e nei Paesi confinanti lavora a stretto contatto con i team di Unhcr.

"La situazione dei bambini e delle famiglie coinvolte nell'escalation del conflitto in Ucraina peggiora di minuto in minuto. I combattimenti si stanno avvicinando alle popolazioni civili, sempre piu' vicino alle case dei bambini e alle scuole, agli ospedali e agli orfanotrofi" ha detto Catherine Russell, direttore Unicef. I danni alle infrastrutture hanno lasciato centinaia di migliaia di persone senza acqua potabile ed elettricita'. Le armi esplosive e i residuati bellici nelle aree popolate sono pericoli reali e presenti.

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Finora, secondo i dati verificati dall'Ohchr, almeno 13 bambini sono stati uccisi, molti sono stati feriti e molti altri sono profondamente traumatizzati dalla violenza che li circonda. In centinaia di migliaia non possono piu' andare a scuola e tutti i 7,5 milioni di bambini in Ucraina sono in una situazione di grande rischio.

I bisogni umanitari in rapido aumento riguardano servizi medici d'emergenza, medicine essenziali, forniture e attrezzature sanitarie, acqua sicura per bere e per l'igiene, e riparo e protezione per coloro che sono sfollati dalle loro case.

Nell'Est dell'Ucraina nove team mobili per la protezione dell'infanzia supportati da Unicef stanno raggiungendo i bambini ovunque sia possibile con assistenza psicosociale, sostegno alla salute mentale e servizi di protezione, ma le limitazioni di accesso e le linee del fronte in rapido cambiamento complicano molto la consegna di beni e servizi essenziali. "Con i combattimenti in corso, e' difficile determinare la reale portata dei bisogni medici in Ucraina. Ci stiamo preparando a diversi scenari per essere pronti a intervenire" ha annunciato Medici Senza Frontiere (Msf).

L'ong medico-sanitaria sta avviando una risposta d'emergenza in Ucraina e inviando team in Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia per valutare e rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga ai confini, dove la situazione e' molto preoccupante e complessa da gestire. Le e'quipe di Msf sono pronte ad intervenire anche in Russia e Bielorussia. 

Ucraina, la stima dell'Onu

I profughi causati dalla guerra in Ucraina potrebbero essere piu' di 10 milioni. E' la stima del portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, citato dalla Cnn. "Ci aspettiamo che piu' di 10 milioni di persone possano abbandonare le loro case se le ostilita' continueranno, compresi 4 milioni di persone che potrebbero attraversare i confini verso i Paesi vicini", ha affermato il portavoce in una nota. 

 

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