Guerra Russia-Ucraina, Putin come Hitler? "Usa i forni crematori": FOTO-CHOC

Nuove gravissime accuse dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk: "Brucia i corpi per nascondere i propri delitti"

Foto LaPresse
Esteri
Condividi su:

Guerra Russia-Ucraina, Iryna Vereshchuk: "Bruciano anche i morti russi, per non farli vedere"

Da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina, i paragoni tra Putin e Hitler sono sempre più frequenti. A maggior ragione dopo la strage di civili di Bucha, che ha sconvolto il mondo. Eppure, nei giorni seguenti le immagini di Borodyanka e Irpin hanno causato uno choc ancora più forte, riportandoci agli orrori della Seconda guerra mondiale.

GUARDA LE IMMAGINI (sconsigliate a persone molto sensibili)

Un nuovo parallelo tra l'attualità e quei giorni da incubo viene fatto dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che accusa Putin di utilizzare i forni crematori: “Per quanto riguarda Mariupol, i nostri servizi segreti ci dicono che la Russia cerca di nascondere i propri delitti e per questo sta usando forni crematori mobili per bruciare i cadaveri delle nostre donne e bambini", ha detto a Sky Tg 24.

"Hanno portato i forni crematori dalla Crimea"

"Gli stessi forni crematori li sta usando anche per il proprio esercito. Li hanno portati dalla Crimea e li sta usando anche per bruciare i propri soldati, di modo che non li vedano in Russia, immaginate se dovessero vedere migliaia di cadaveri che ritornano in patria. Putin sta usando i forni crematori per nascondere tutte le sue azioni da delinquente. Ha capito che il mondo è rimasto sconvolto da quello che è successo a Bucha ed ha visto quanto il mondo intero è pronto ad unirsi contro queste azioni bestiali ed è pronto a nascondere ogni traccia usando i forni crematori”, ha aggiunto Iryna Vereshchuk.

"L'Ucraina è piena di mine"

“La situazione intorno a Kiev è meno pesante però non è meno difficile per questo. Ci sono tantissimi territori minati. Purtroppo l’Ucraina è diventato il territorio con più mine che ci sia. Noi adesso faremo di tutto per eliminarle. La catastrofe umanitaria esiste, in molte città è molto difficile raggiungere alcuni posti, come Governo facciamo di tutto e le persone che si trovano in trappola hanno ricevuto un aiuto medico o alimentare”, ha concluso la vicepremier.

Kiev, piu' di 400 persone scomparse da Gostomel

Piu' di 400 persone sono scomparse dalla citta' di Gostomel che, insieme a Bucha e Irpin, ha sopportato il peso dell'offensiva della Russia sulla capitale ucraina. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare locale Taras Dumenko citato dalla Bbc. Dumenko afferma che la maggior parte dei corpi dei residenti di Gostomel sono stati trovati nei villaggi vicini e nella citta' di Bucha. Sostiene inoltre che i russi devono aver rapito le persone, molte delle quali per poi fucilarle, riferisce l'agenzia di stampa Interfax Ukraine. 

Ucraina: sindaco Gostomel,15 bimbi tra i 400 scomparsi 

"Dal 28 febbraio, dopo i primi giorni dell'occupazione militare russa a Gostomel, abbiamo cominciato a raccogliere le liste delle persone scomparse. Finora ne abbiamo contate oltre 400: si tratta di concittadini con cui non riusciamo a stabilire alcun contatto. Tra questi, ci sono finora anche una quindicina di bambini. Altri quindici civili, a quanto ci risulta da fonti investigative, sono stati rapiti". Lo ha detto il sindaco facente funzioni della citta' di Gostomel, Taras Dumenko, all'inviato dell'ANSA a Gostomel. Dumenko sostituisce il sindaco, che e' stato ucciso durante l'occupazione. 

Leggi anche: 

" Pil 2022 al 3,1%. Su Affaritaliani.it tutto il DEF del governo Draghi

Guerra, il soldato Letta filo-America non convince gli italiani

Vendita di armi esenti da Iva, M5s: "Interrogazione a Mef e Difesa"

Ius scholae legge entro l'estate. Cittadinanza prima dei 18 anni. E' giusto?

Perchè Netflix da inizio anno ha perso oltre il 35% del suo valore? I 4 motivi

Mattia Santori, dalle Sardine alla difesa delle oche: il web si scatena. VIDEO

Eni, Calvosa: "Siamo sempre proiettati al futuro"

JTI Italia, presentato il primo corso sulla transizione ecologica

Milano, inaugurato il primo negozio Primark in via Torino