Il Patriarca Kirill scrive al Papa e parla di "pace". Il segnale tanto atteso

Francesco nel suo discorso di Natale ha parlato di "venti di guerra che soffiano gelidi sull'umanità". Il silenzio assordante di Putin

Papa Francesco e Patriarca di Mosca Kirill
Esteri

Guerra Russia Ucraina, il disgelo tra Kirill e Papa Francesco. La svolta

La guerra in Ucraina continua ormai senza sosta da 10 mesi. Anche a Natale non si ferma l'offensiva dei russi, bombardamenti continui in diverse città del Paese. Sul fronte diplomatico, l'unico segnale che accende un po' di speranza per la fine del conflitto, è il messaggio di auguri inviato dal Patriarca Kirill, uno degli uomini più vicini a Putin, a Papa Francesco. "Mi congratulo con te per la festa della Natività di nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Ti auguro il suo aiuto nel tuo ministero e pace e prosperità al gregge che ti è stato affidato", si legge nel messaggio pubblicato sul sito del Patriarcato di Mosca e rilanciato anche dall'agenzia russa Ria Novosti. Il Papa nel suo messaggio di Natale ha usato parole molto forti. "L’attaccamento al potere e al denaro, la superbia, l’ipocrisia, la menzogna. Questi pesi impediscono di andare a Betlemme, escludono dalla grazia del Natale e chiudono l’accesso alla via della pace. E in effetti, dobbiamo constatare con dolore che, mentre ci viene donato il Principe della pace, venti di guerra continuano a soffiare gelidi sull’umanità".

Ma la reazione di Putin non è stata altrettanto calorosa e aperta al dialogo per dare una svolta positiva a questa guerra. Rispondendo a una domanda della stampa, che gli chiedeva se il presidente Vlaidmir Putin avesse intenzione di inviare i suoi auguri ai leader dei Paesi occidentali, il portavoce Dmitri Peskov si è limitato a sottolineare che "non esiste una pratica protocollare in questo senso". Negli anni passati, Putin si è congratulato con i colleghi di altri Paesi nei giorni che si avvicinano alla vigilia di Capodanno, che in Russia è una festività cruciale del calendario. I russi, va ricordato, celebrano il Natale non il 25 dicembre ma il 7 gennaio, seguendo il calendario giuliano 'in ritardo' rispetto a quello gregoriano.

Tags:
guerra russia ucrainakirillpapa francesco