L'uragano Hilary devasta il Nevada. Il "Burning Man" sospeso, fuga nel fango

Interrotto il celebre festival, in 73mila sono stati costretti a cercare riparo. La pioggia torrenziale e il fuggi fuggi generale

di Redazione Esteri
Burning Man
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Nevada, interrotto il "Burning Man" per l'uragano. In 73mila in fuga tra il fango

Il celebre festival "Burning Man" in Nevada ha avuto un ospite a sorpresa ma piuttosto sgradito, l'uragano Hilary si è abbattuto nell'intera area generando una tempesta di fango e un fuggi fuggi generale. L'evento di arte e musica che ogni anno richiama decine di migliaia di appassionati da tutto il mondo è stato interrotto a causa delle piogge torrenziali. Ai 73 mila partecipanti di questa edizione è stato ordinato di mettersi al riparo. A quelli che erano dati in arrivo per il weekend e' stato chiesto di fare inversione di marcia e tornare a casa. "Le piogge delle ultime ventiquattr'ore - hanno dichiarato le autorità federali - richiedono il blocco completo di ogni passaggio di veicoli lungo la spiaggia. Altra pioggia è attesa nelle prossime ore".

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I partecipanti alloggiano in camper, case mobili e tende montate lungo la spiaggia salata e sterminata che attraversa il deserto del Nevada, a nord di Reno. La spiaggia, però, si è trasformata quest'anno in una vasta distesa di fango. Molte auto e furgoni sono rimasti impantanati. La temperatura è scesa sotto i dieci gradi e del clima estivo non è rimasto niente: il piccolo aeroporto che fa da base per l'arrivo dei partecipanti è stato chiuso a causa delle condizioni ambientali. L'uragano ha provocato distruzione e danni in tutto il Nevada, si registra anche una vittima.

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