Lussemburgo, i conservatori vincono le elezioni. Ora è rebus governo

Il Partito cristiano-sociale (CSV, conservatori) ha vinto le elezioni generali di domenica in Lussemburgo e pretende di formare il prossimo governo

di Redazione Esteri
Luc Frieden
Esteri

Lussemburgo, i conservatori del Partito cristiano-sociale vincono le elezioni. Ora è rebus governo

Il Partito cristiano-sociale (CSV, conservatori) ha vinto le elezioni generali di domenica in Lussemburgo e pretende di formare il prossimo governo, conquistando 21 dei 60 membri del parlamento, ben prima dei risultati ottenuti dai liberali (14), dai socialdemocratici (11) e dai verdi (4), il trio che componeva la coalizione di governo uscente. Il CVS, ora guidato dall'ex ministro Luc Frieden, si ripete come il più votato, come nelle elezioni del 2014 e del 2018, anche se i risultati di domenica lo mettono in condizione di formare un governo, a seconda dei negoziati con le altre forze politiche. Frieden, che è recentemente tornato in politica dopo una pausa di nove anni nel settore finanziario, vede "un mandato molto forte per il CSV per formare il prossimo governo".

"La coalizione blu-rosso-verde non esiste più": così l'ex ministro Luc Frieden, riferendosi ai colori dei tre partiti che hanno governato il piccolo Paese europeo per un decennio, si è rivolto così ai suoi euforici sostenitori.

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