Giorgia Meloni vola in Etiopia: missione di due giorni sul tema migranti

La premier sarà in visita per due giorni nell'ex colonia italiana. Tra gli obiettivi il sostegno al processo di pace e la cooperazione commerciale

a cura di Redazione
Giorgia Meloni
Esteri

Meloni in Etiopia, via libera alla missione: i temi sul tavolo 

Comincia oggi la missione in Etiopia della premier Giorgia Meloni. Sul tavolo, la questione migranti e la cooperazione economica. L'arrivo della presidente del Consiglio nella capitale Addis Abeba è previsto per le ore 16 locali. Si tratta della prima visita di un capo di governo occidentale dopo la cessazione delle ostilità nel Tigrè e per Meloni sarà il terzo incontro con il primo ministro Abiy Ahmed Ali. Una missione di due giorni che prevede diversi appuntamenti importanti.

Primo fra tutti, il colloquio con il presidente dell'Unione Africana Moussa Faki. Subito dopo, al Palazzo Nazionale, ci sarà un faccia a faccia con il primo ministro. In seguito vi sarà un colloquio bilaterale con il presidente somalo Sheikh, prima dell'incontro trilaterale con Abiy previsto il giorno successivo. Infine, la visita all'Istituto Galileo Galilei, la piu' grande scuola italiana all'estero con circa 900 iscritti.

L'incontro con il premier etiope Abiy rappresenta un passo importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra l'Italia e l'Etiopia e un segno concreto dei legami storici e solidi tra i due Paesi, oltre ad essere un'occasione per consolidare i rapporti italiani nel Corno d'Africa. I rapporti bilaterali tra i due Paesi sono infatti considerati eccellenti e sempre più solidi.

L'Italia è impegnata in Etiopia per sostenere il processo di pace e la ripresa sociale ed economica e supporta il Paese africano nel programma di riforme e di trasformazione economica, mettendo a disposizione la competenza delle imprese italiane. Inoltre, Italia ed Etiopia vantano un solido partenariato commerciale. La partnership ha raggiunto 276 milioni di euro (+17,7%) nel 2022 con esportazioni italiane pari a 180 milioni (+2%) e importazioni pari a 96 milioni (+65,4%). I principali settori in cui operano le aziende italiane sono: infrastrutture e trasporti, macchinari agricoli e veicoli industriali, tessile, energetico, telecomunicazioni, agroindustria, minerario.

Il rafforzamento del dialogo e della stabilità dell'Etiopia è fondamentale anche e soprattutto per quanto riguarda il contenimento dei fenomeni migratori illegali e del traffico di esseri umani. L'Etiopia è tra i Paesi beneficiari del Decreto Flussi 2022 e rappresenta uno snodo centrale per i flussi che attraversano le frontiere orientali verso il Sudan fino alla Libia e poi verso l'Italia. In quest'ottica, l'intesa raggiunta tra l'Italia e la Tunisia, in occasione dell'incontro di ieri alla Farnesina tra il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il capo della diplomazia tunisina, rappresenta un valido esempio per la gestione dell'immigrazione clandestina. E' stato infatti annunciato che ci saranno dei programmi per far arrivare dalla Tunisia 4mila lavoratori già formati in modo regolare. Un accordo che potrebbe essere un modello da seguire per la stessa Unione Europea.

 

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