Polonia, scontro istituzionale Duda-Tusk: il Paese ancor sull'orlo della crisi
Il presidente dà rifugio all'ex ministro dell'Interno ed al suo vice, accusati di abuso di potere
Polonia, scontro ai vertici istituzionali: il presidente Duda dà rifugio all'ex ministro dell'Interno ed al suo vice
È stato arrestato l'ex ministro degli Interni polacco Mariusz Kamiński e il suo ex vice Maciej Wąsik che, dopo la condanna per abuso di potere, si erano rifugiati nel palazzo del presidente Andrzej Duda acuendo la tensione tra il nuovo governo, guidato da Donald Tusk ed il precedente. Lo riporta "La Stampa".
I due ricercati erano riparati nel palazzo presidenziale da martedì mattina su invito del presidente.
"Si tratta di una situazione senza precedenti - ha commentato Tusk - in cui i condannati che devono essere portati dalla polizia in un luogo di isolamento scelgono un altro luogo di isolamento, probabilmente più confortevole (...) il palazzo presidenziale".
La polizia di Varsavia ha affermato che l'arresto è avvenuto "in conformità con l'ordine del tribunale". Duda, legato al partito conservatore uscente "Diritto e Giustizia", ha chiarito che si opporrà all'agenda di Tusk. Il secondo e ultimo mandato di Duda durerà fino alla metà del 2025.
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Kamiński ha iniziato uno sciopero della fame, come ha asserito in un comunicato. "Dichiaro di considerare la mia condanna... come un atto di vendetta politica. Come prigioniero politico, ho iniziato lo sciopero della fame fin dal primo giorno di detenzione".
La polizia è entrata nel palazzo presidenziale polacco per trattenere due dei loro ex capi martedì, eseguendo un ordine del tribunale di portare in prigione l'ex ministro dell'Interno e il suo vice e inasprendo una disputa tra il capo di Stato e il nuovo governo.
Dopo aver conquistato il potere in ottobre, il primo ministro Donald Tusk, ha giurato di annullare le politiche dei suoi predecessori, il partito nazionalista Diritto e Giustizia (Pis), che ha affrontato le accuse di sovversione della democrazia durante i suoi otto anni di governo.
Martedì centinaia di manifestanti si sono radunati davanti al palazzo presidenziale per volontà del partito Pis, di cui fanno parte Kaminski e Wasik, e dinanzi ad una stazione di polizia dove i due erano trattenuti.
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