Putin converte McDonald's in Vkousno i totchka. La Russia dribbla le sanzioni
Gli ex ristoranti della catena di fast food sono stati acquistati e riconvertiti in "Delizioso e basta". Ma i prodotti restano gli stessi
Guerra Russia Ucraina, così Putin si libera delle sanzioni dell'Occidente
La Russia si adegua alle sanzioni dell'Occidente. Putin ha trovato il modo di dribblare le chiusure da parte di brand internazionali. Il primo esempio concreto arriva da McDonald's. La catena di fast food americana ha deciso di abbandonare il Paese. Ma la reazione del Cremlino non si è fatta attendere. Gli ex ristoranti di McDonald's in Russia, infatti, sono stati acquisiti dalla società Sistema Pbo e sono stati ribattezzati Vkousno i totchka, ovvero "Delizioso e basta". Una decisione storica per la celebre catena di fast food che era presente in Russia da oltre 30 anni.
"Il nuovo nome è Vkousno i totchka, ha dichiarato durante una conferenza stampa il direttore generale del gruppo russo Oleg Paroïev, mentre il proprietario, Alexandre Govor, ha assicurato che i 51.000 ex dipendenti di McDonald's in tutta la Russia manterranno il loro posto di lavoro. La riapertura anche dello storico primo punto vendita che aprì nel anni '90, a piazza Puskhin, è stata decisa nella Giornata della Russia, la festa nota anche come Giornata dell'Indipendenza della Russia, viene celebrata il 12 giugno, giorno in cui è stata adottata la Dichiarazione di Sovranità di Stato nel 1990.