(Agenzia Vista) Milano, 12 giugno 2022 “In un paese comunista se non condividi chi hai al potere, hai tre scelte: puoi vivere in esilio, in carcere o sotto terra. Trentacinque milioni di morti tra la Russia e la Cina. Io a 12 anni, visto che c’era il pericolo che il comunismo vincesse le elezioni, andavo tutte le sere ad attaccare i manifesti per la Democrazia Cristiana di De Gasperi. Una sera sono andato ad attaccare un manifesto sopra un manifesto comunista. Mi giro, i miei compagni del liceo erano sfuggiti via, mi prendono a calci, pugni e schiaffi. Riesco a svincolarmi, corro, mi inseguono – io sono sempre stato un eccellente velocista e quindi non mi hanno preso”. Le parole di Silvio Berlusconi, giunto al seggio elettorale di Via Fratelli Ruffini, a Milano, per votare i referendum abrogativi sulla giustizia. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev