Politica

Palermo, ritardo per l'apertura dei seggi: bufera sulla ministra Lamorgese

Di Alberto Maggi

Scoppia il caos a Palermo a causa dei forti ritardi. Salvini ad Affari: "Pazzesco. Per Mattarella, Draghi, Lamorgese tutto ciò è normale?"

Seggi, caos a Palermo. Ordine degli avvocati, il presidente Armetta: "Queste elezioni vanno fermate"

“Ciò che sta accadendo a Palermo è di una gravità estrema, tale da falsare queste elezioni. Se ad un solo cittadino è stato precluso il diritto di votare le elezioni sono annullabili". Lo scrive nel suo profilo Facebook il presidente dell'ordine degli avvocati di Palermo Antonella Armetta. "Ma non è accettabile l'attacco politico”, aggiunge, “perché la competenza alla gestione dei presidenti di seggio non è dei comuni. Intervenga immediatamente il ministro dell'Interno, queste elezioni vanno fermate qui".

Referendum, la Lega: “Sconvolgente furto di democrazia, situazione indegna”

Caos seggi a Palermo, città con più di 600mila abitanti chiamata a esprimersi anche per le Amministrative, e anomalie e rallentamenti in altri Comuni. Dalle 7 di questa mattina, la Lega sta raccogliendo segnalazioni da tutta Italia per quello che il partito di Matteo Salvini chiama “scandaloso e sconvolgente furto di democrazia”. Nel capoluogo siciliano mancano presidenti di seggio e scrutinatori. La Lega ha chiesto l’intervento del Capo dello Stato e del ministro dell’Interno: “Situazione indegna per un Paese civile”.

Referendum, Lega a Colle: caos Palermo, democrazia a rischio 

"A Palermo, dove sono in programma anche le Amministrative, in alcuni seggi non è ancora possibile votare per i Referendum per la mancanza di presidenti". La Lega si appella al Capo dello Stato e al ministro dell'Interno: ''Situazione grave e inaccettabile, democrazia a rischio, è necessario allungare l'orario del voto'', sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

Palermo, caos seggi; manca ancora cinquantina presidenti

Avrebbero dovuto aprire le porte agli elettori alle 7 - il voto è consentito soltanto oggi fino alle 23 - ma finora sono una cinquantina a Palermo le sezioni elettorali dove mancano ancora i presidenti per insediare il seggio, con gli scrutatori in attesa. "Abbiamo lavorato tutta la notte per reperire presidenti. Attualmente circa 50 seggi non sono ancora aperti ma stiamo notificando altrettante nomine", dice all'Ansa Antonio Le Donne, segretario generale del comune di Palermo.

"In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l'amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all'accertamento di responsabilita' di natura penale". Lo scrive in una nota l'amministrazione comunale di Palermo.

I referendum sulla giustizia "sono stati boicottati con il voto in un giorno solo. Sono stati boicottati con il silenzio assoluto su molti giornali e sulla televisione di Stato". Lo ha detto l'ex premier Silvio Berlusconi a margine del suo voto a Milano per i referendum sulla giustizia. "C'e' una volonta' precisa di mantenere le cose come stanno - ha aggiunto - e gli italiani che non vanno a votare e se ne stanno a casa. Siamo dei masochisti". "Ho visto i sondaggi e dicono che non arriveremo al 30%. Lo sapevano coloro che ci hanno detto di votare in un giorno solo perche' mai si e' raggiunto il 50% in un solo giorno - ha concluso -. Questo sara' un ulteriore passo in avanti che non faremo e resteremo nella situazione attuale. Siamo un popolo di masochisti".