Prigozhin si ribella: Russia sull'orlo della guerra civile. "Colpo di stato"
Il Gruppo Wagner ha conquistato il centro chiave di Rostov. Abbattuto un elicottero dell'esercito, paura a Mosca per una rivolta che fa tremare Putin
Russia, colpo di stato vicino: Prighozin contro Putin
Inaspettata e clamorosa. È la rivolta di Yevgeny Prighozin, il capo della milizia privata Wagner da anni al soldo di Mosca. Questa mattina ha avuto inizio l’offensiva con la presa della cittadina di Rostov, conquistata “senza sparare un colpo”, come ha dichiarato l’ex “chef” di Putin. Prighozin, alla testa di 25mila uomini si dirige verso il Cremlino e i vertici russi parlano esplicitamente di “tentativo di colpo di stato”.
"Ci fermiamo e torniamo alle basi. Torniamo in Ucraina". Il capo della compagnia Wagner di mercenari ha annunciato in un messaggio audio di voler "evitare un bagno di sangue" e di aver accettato la mediazione del presidente bielorusso Alexandr Lukashenko per far finire la crisi innescata oggi.
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Come scrive l'agenzia stampa russa RIA Novosti, le misure di sicurezza sono state rafforzate su una serie di punti di ingresso a Mosca, in particolare sulla tangenziale della capitale russa e all'uscita dalla tangenziale, nell'area di Yasenevo dove è stato installato un posto di blocco con un lanciagranate e un veicolo corazzato. Altre fonti riportano che la colonna della compagnia di mercenari Wagner sarebbe ormai alle porte di Mosca, a poche ore. Intanto il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin "al fine di ridurre al minimo i rischi ha deciso di dichiarare lunedì (dopodomani) giorno non lavorativo, ad eccezione che per gli enti governativi e le imprese a ciclo continuo, il complesso militare-industriale, i servizi cittadini", ha scritto sul canale Telegram il sindaco. Sobyanin ha chiesto ai moscoviti di astenersi dal viaggiare in città e ha aggiunto che è possibile bloccare il traffico su determinati passaggi e su determinate strade.
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Come ricostruisce Askanews, il tutto dopo che il leader del Cremlino Vladimir Putin ha ordinato di neutralizzare i ribelli della Wagner e il numero due del consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev ha parlato di colpo di stato, e ha dichiarato: "Ovviamente si tratta di un'operazione ben ponderata e pianificata, il cui scopo è prendere il potere nel Paese", avvertendo che le conseguenze in un paese che ha l'arma nucleare riguardano tutti, non solo la Russia. Ieri Eevgeny Prigozhin, il capo dell'esercito privato chiamato Wagner ha pubblicato un video che ha portato al limite la sua faida con i vertici militari russi e per la prima volta ha respinto direttamente le principali giustificazioni del presidente russo Vladimir Putin per l'invasione dell'Ucraina.
In una serie di successive registrazioni audio pubblicate su Telegram, Prigozhin ha affermato che il "male" della leadership militare russa "deve essere fermato" e che la sua forza mercenaria Wagner guiderà una "marcia per la giustizia" contro l'esercito russo. Il servizio di sicurezza russo dell'FSB ha risposto aprendo un procedimento penale contro Prigozhin, dicendo che ha annunciato l'ammutinamento armato. Oggi Prigozhin ha detto che i suoi uomini hanno attraversato il confine dall'Ucraina alla Russia e sono pronti ad andare "fino in fondo" contro l'esercito russo.
Poi l'ingresso nella città russa meridionale di Rostov, annunciato da Prigozhin in una registrazione audio. E successivamente l'inizio dell'avanzata verso la capitale. Grande il clamore internazionale per quello che è una serie di pericolosi eventi relativi alla sicurezza militare di una potenza nucleare come è appunto la Russia. La Casa Bianca afferma che sta monitorando la situazione che coinvolge la Russia e ha annunciato consultazioni con alleati e partner sugli sviluppi. Anche il comitato di emergenza del governo britannico, noto come COBRA, si è riunito per discutere gli ultimi sviluppi in Russia e i rischi per i cittadini britannici, ha detto un portavoce del governo.
"Stiamo seguendo con grande attenzione da ieri sera con l'ambasciatore Starace tutto ciò che accade nella Federazione russa. La nostra unità di crisi è operativa 24 ore su 24 e gli italiani sono stati invitati a non spostarsi dalle loro case", ha detto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani.
Prigozhin e il gruppo Wagner nel quartier generale dell'esercito a Rostov. Mosca: "Vuole la guerra civile"
Il capo del gruppo di mercenari Wagner ha detto che la sua forza di 25.000 uomini è "pronta a morire", mentre prometteva di rovesciare la leadership militare della Russia. "Tutti noi siamo pronti a morire. Tutti i 25.000, e poi altri 25.000", ha detto Yevgeny Prigozhin in un nuovo messaggio audio. "Stiamo morendo per il popolo russo".
"Le dichiarazioni e le azioni di Yevgeny Prigozhin sono in realtà appelli per l'inizio di un conflitto civile armato sul territorio della Federazione Russa e sono una pugnalata alle spalle dei militari russi che combattono le forze ucraine filofasciste". E' la posizione del servizio di sicurezza russo FSB dopo l'attacco del leader della Wagner.
"Tutte le informazioni diffuse sui social network per conto di Prigozhin sugli attacchi missilistici e con bombe presumibilmente inflitti dal ministero della Difesa russo alle unità di retroguardia della Wagner sono false, sono una provocazione", ha aggiunto il centro di pubbliche relazioni dell' FSB.
Wagner: "La guerra civile è iniziata"
"La guerra civile è ufficialmente iniziata". Lo scrive su Telegram uno dei canali legati al Gruppo Wagner, diffondendo le immagini di un elicottero russo che sarebbe stato abbattuto a Voronezh dai mercenari di Prigozhin dopo che quest'ultimo li aveva attaccati. "Uno dei convogli del Gruppo Wagner è stato attaccato nella regione di Voronezh. Anche l'aviazione sta lavorando.
Zelensky: "La debolezza della Russia ora è evidente"
"La debolezza della Russia è evidente. E' debolezza su vasta scala. E più a lungo la Russia mantiene le sue truppe e mercenari sulla nostra terra, più caos, dolore e problemi avrà in seguito": questo il primo intervento a caldo del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram, su quanto sta avvenendo fra Mosca e la milizia Wagner di Prigozhin. "Chi sceglie la via del male distrugge se stesso. Chi invia colonne di soldati per distruggere vite umane in un altro Paese non può impedire loro di fuggire e di tradire quando la vita resiste", ha aggiunto.
Paura al Cremlino: a Mosca chiusi piazza Rossa e mausoleo Lenin
La Piazza Rossa, il Mausoleo di Lenin e la necropoli vicino al muro del Cremlino a Mosca saranno chiuse ai visitatori il 24 giugno. E' quanto si legge in un messaggio informativo del dipartimento stampa e pubbliche relazioni del Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa. "Il 24 giugno 2023, l'ammissione dei visitatori alla Piazza Rossa, così come al Mausoleo di VI Lenin e alla necropoli vicino al muro del Cremlino non sarà effettuata in relazione allo svolgimento di eventi", si legge nel messaggio riportato dal sito Ria Novosti. Sergey Sobyanin, sindaco di Mosca, ha annunciato l’attuazione di “misure anti-terrorismo” per le strade della capitale russa, compresi i posti di blocco e i controlli dei veicoli. Lo riporta la Reuters.
Sui social arrivano le prime immagini dei combattimenti in corso nella regione di Rostov tra i ribelli del gruppo paramilitare Wagner e le forze militari russe che rispondono agli ordini del Cremlino. In una clip di ventiquattro secondi apparsa sull’account Twitter dell’attivista ucraino Igor Sushko, si mostrano pesanti scambi di artiglieria e aerea tra le due parti. Si sentono anche delle raffiche. Nel post si indica che le immagini sono relative alla regione di Rostov. In un altro video su Twitter, quella che viene indicata come una colonna di blindati della Wagner si dirige verso Rostov, città che si trova mille chilometri a sud di Mosca. Da un camion appare una bandiera della Federazione Russa.
Il leader del gruppo paramilitare Wagner ha affermato che le sue forze hanno abbattuto un elicottero militare russo. "Proprio ora un elicottero ha aperto il fuoco su una colonna di civili, è stato abbattuto dalle unità di Wagner", ha detto Yevgeny Prigozhin in un nuovo messaggio audio, senza specificare il luogo dell'incidente.
Il dissidente russo Khodorkovsky: "Aiutare il leader della Wagner"
L'oppositore russo e uomo d'affari in esilio, Mikhail Khodorkovsky, ha chiesto di aiutare il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, nella ribellione contro l'esercito russo, per combattere il regime di Vladimir Putin. "Sì, anche il diavolo dovrebbe aiutarlo se decidesse di andare contro questo regime! (...) Se questo bandito (il signor Prigozhin) vuole disturbare l'altro (Putin, ndr), non è il momento di fare smorfie, ora dobbiamo aiutare“, ha scritto su Telegram.
E intanto Kiev starebbe concentrando diverse brigate per un'offensiva nella direzione tattica di Bakhmutovsky, approfittando della provocazione di Yevgeny Prigozhin. Lo ha riferito il ministero della Difesa, secondo quanto riportano media russi.