Seul, la strage di Halloween: 156 morti, 133 feriti, centinaia di dispersi
Nel quartiere della movida Itaewon si erano ammassate centomila persone in uno dei primi eventi organizzati dopo le restrizioni Covid
Il bilancio delle vittime della strage di Halloween a Seul, da quanto riferito dalle fonti Reuters e l'agenzia Yonhap, è salito a 156. Mentre il numero delle persone ferite è di 133, cui 37 in modo grave. Nonostante siano passate molte ore dalla tragedia, rimane ancora senza risposta l'interrogativo su comme un simile disastro sia potuto accadere in una zona della capital, Itaewon, nota proprio per la sua animata vita notturna.
Non è chiaro cosa abbia scatenato il panico e la ressa in cui sono rimasti schiacciati e soffocati i giovani ammassati per le celebrazioni, ma le autorità avevano numeri elevati per la serata.Ci si chiede perché non ci siano stati interventi quindi del disastro, limitando in tempo reale gli ingressi a Itaewon o addirittura facendo defluire le persone quando si era ormai capito che le viette del noto quartiere erano affollate oltre illimite.
Lee Sang-min, ministro dell'Interno, ha spiegato che "un numero considerevole" di polizia e forze di sicurezza era stato inviato ieri sera in un'altra zona della città, Gwanghwamun, dove erano previste manifestazioni come a Itaewon la situazione si riteneva sotto dai un'occhiata. Il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, dal canto suo ha indagini approfondite e nuove misure per garantire che una tragedia del genere non così ripeta e ha annunciato un periodo di lotta nazionale e ha ordinato di abbassare le bandiere. Yoon si è rivolto alla nazione in diretta dall'ufficio presidenziale. "È davvero orribile", ha detto, aggiungendo che "la tragedia di sabato non deve mai accadere e accadere".