Sondaggi Francia, Le Pen allunga su Macron: "Se vinco, foto senza bandiera Ue"
A 4 giorni dal voto i sondaggi vedono vincente la candidata di estrema destra in caso di ballottaggio, con Macron al 52,5% e Le Pen al 57,5% delle preferenze
Francia, Marine Le Pen: "Se eletta niente bandiera Ue in foto ufficiale"
Marine Le Pen toglierebbe la bandiera europea dal suo ritratto ufficiale nel caso in cui venisse eletta presidente della Repubblica francese, lasciando solo la bandiera francese alle spalle. "Toglierei la bandiera europea perche' non ho vocazione a essere governatrice di una regione europea, ma ad essere, se i francesi lo decideranno, presidente della Repubblica francese", ha affermato Le Pen in una intervista al primo canale Tf1, a quattro giorni dal primo turno delle presidenziali.
Eliseo, Le Pen accorcia ancora: 3,5% da Macron
Marine Le Pen accorcia ancora su Emmanuel Macron e sale ormai a 3,5 punti dal presidente uscente nei sondaggi sulle presidenziali, con il primo turno in programma domenica prossima. I due favoriti si sono scontrati stasera a tv ma a distanza, in 10 minuti concessi dalla rete TF1 a tutti i candidati per rispondere a domande e illustrare il proprio progetto.
Secondo un nuovo studio Ifop pubblicato a fine giornata, Marine Le Pen conquista ancora terreno (+0,5%) nelle intenzioni di voto per domenica, arrivando a toccare il 23,5%, mentre Macron resta fermo al 27%. Lo scarto si riduce anche nel ballottaggio, con Macron al 52,5% e Le Pen al 57,5%. Alle domande dei giornalisti su quali saranno i primi provvedimenti per far fronte alle conseguenze della guerra, Macron ha risposto che intende "mantenere invariati i prezzi del gas e dell'elettricita' e indicizzare Le pensioni sull'inflazione fin da quest'estate".
La prima misura di Le Pen, se fosse eletta, sarebbe invece "abbassare l'Iva dal 20 al 5,5% su tutta l'energia" e creare "un paniere di prodotti di prima necessita'" esenti dall'Iva. Quanto al tema del conflitto in Ucraina, Macron ha attaccato frontalmente Le critiche del premier polacco Mateusz Morawiecki ai suoi colloqui telefonici con Vladimir Putin, definendole "infondate" e "scandalose": "queste affermazioni non mi stupiscono - ha aggiunto Macron - perche' Morawiecki, sostenuto da un partito di estrema destra, si immischia nella campagna politica francese" dopo aver "a piu' riprese ricevuto Marine Le Pen" che "appoggia".
La candidata del Rassemblement National ha chiesto da parte sua il richiamo dell'ambasciatore francese in Russia come segnale di fermezza nei confronti di Mosca, accusata dei massacri in Ucraina.
"Spero che la Russia si riavvicini all'Europa"
La candidata di estrema destra alle presidenziali francesi, Marine Le Pen, invitata sul primo canale della televisione pubblica nazionale, e' tornata a rivolgersi ai francesi a quattro giorni dal voto e ha aperto a una riconciliazione tra l'Europa e la Russia in un futuro non troppo lontano.
"Spero che con il trascorrere degli anni, e quando la guerra sara' terminata, la Russia potra' riavvicinarsi all'Europa", ha dichiarato Le Pen, chiedendo di nuovo "un'inchiesta internazionale" per stabilire la responsabilita' del massacro di civili a Bucha e rifiutandosi di puntare direttamente il dito contro il Cremlino. A differenza del presidente, Emmanuel Macron, la leader del Rassemblement National si e' opposta alle sanzioni economiche alla Russia e all'embargo su petrolio e gas russo.