"Sostanze tossiche sconosciute lanciate da droni". Mariupol, la città martire
Zelensky: "Iniziata una nuova fase di terrore. La Russia usa armi chimiche". Pentagono: "Notizie profondamente preoccupanti"
Guerra Russia Ucraina, Pentagono: "Da Mariupol notizie preoccupanti"
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Le truppe di Putin adesso stanno concentrando i loro attacchi sul Donbass e puntano a conquistare definitivamente la città martire di Mariupol. Proprio dalla località che affaccia sul Mar d'Azov arrivano notizie sempre più allarmanti. A Mariupol, i russi hanno usato "una sostanza sconosciuta" contro militari e civili: lo ha denunciato la presidente della commissione parlamentare per l'integrazione dell'Ucraina nell'Ue, Ivanna Klympush. L'esponente politica ucraina ha aggiunto che la Russia ha "molto probabilmente" usato "armi chimiche" e che le vittime stanno avendo problemi di "insufficienza respiratoria". Secondo il battaglione Azov, su Telegram, la sostanza velenosa è stata rilasciata da un drone.
"Oggi le forze d'occupazione hanno emesso un nuovo comunicato che dimostra la preparazione di una nuova fase di terrore contro l'ucraina e i nostri difensori". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo video da Kiev. Zelensky ha rilanciato la preoccupazione che la Russia usi armi chimiche in Ucraina. Uno dei loro portavoce "ha affermato che potrebbero usare armi chimiche contro i difensori di Mariupol. Prendiamo queste parole il più seriamente possibile", ha detto. "Voglio ricordare ai leader del mondo che il possibile uso di armi chimiche da parte dell'esercito russo è già stato discusso", ha aggiunto.
Il Pentagono ha spiegato di essere a conoscenza di notizie sui social media che affermano che le forze russe hanno schierato una potenziale arma chimica a Mariupol, "ma - ha detto il portavoce John Kirby - non siamo in grado di confermarle, continueremo a monitorare la situazione". "Queste notizie se vere sono profondamente preoccupanti e riflettono i timori che abbiamo avuto sul potenziale della Russia di utilizzare in Ucraina gas lacrimogeni mescolati ad agenti chimici".