Ucraina, Cia a Kiev: possibile negoziato. Biden manda i missili a lungo raggio

Durante un viaggio segreto a Kiev, gli ucraini hanno informato il direttore della Cia William Burns di un ambizioso piano per riprendersi i territori occupati

di Redazione Esteri
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Viaggio segreto del capo della Cia in Ucraina: si lavora a un negoziato? Ma Biden manda i missili a lunga gittata

Durante un viaggio segreto a Kiev, gli ucraini hanno informato il direttore della Cia William Burns di un ambizioso piano per riprendersi i territori occupati e avviare un negoziato di cessate il fuoco con Mosca entro la fine dell’anno. Lo riporta il Washington Post, che cita fonti a conoscenza della visita. Nel corso del viaggio Burns ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e i vertici dell’intelligence ucraina.

Ma intanto, come scrive il Fatto Quotidiano, è "sempre più probabile che l’Atacms, sistema missilistico a lungo raggio che vola, colpisce ed esplode contro un bersaglio a 300 chilometri di distanza, verrà fornito ai gialloblu, che sempre più insistentemente, più e più volte, lo hanno richiesto agli alleati a stelle e strisce. Adesso l’orecchio di Washington non è più sordo alla preghiera di Kiev: lo hanno confermato funzionari europei ed americani al Wall Street Journal. Questi armamenti, scagliati dai sistemi di lanciarazzi multipli Himars, non sono più un tabù bellico".

Ucraina: Zelensky, 'nostro esercito ha ucciso 21.000 soldati della Wagner'

"Le nostre truppe hanno ucciso 21mila" soldati della Wagner "e ne hanno feriti 80.000". Ad affermarlo il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al quotidiano spagnolo El Mundo. "Il fenomeno Wagner, come il terrorismo dell'esercito russo, è molto importante per capire alcune cose - ha sottolineato - Erano così forti perché non avevano altra scelta che attaccare. Non avevano scelta: o avanzavano o cadevano, ma non potevano fermarsi o ritirarsi, perché i loro stessi membri gli sparavano addosso. Era impossibile per loro tornare indietro senza aver portato a termine la missione. Hanno ucciso molti dei loro stessi compagni. Dovevano andare avanti. Questo era il segreto della loro forza".

"Il resto dell'esercito russo è demotivato e più debole di noi - ha continuato Zelensky - I Wagner avevano due categorie: i mercenari professionisti e quelli mobilitati dalle prigioni, la loro carne da cannone. Le nostre truppe ne hanno uccisi 21.000 e ne hanno feriti 80.000. Si tratta di perdite colossali, ma danno un'idea di quanto siano numerosi questi gruppi nell'Ucraina orientale. La buona notizia è che abbiamo distrutto la parte più motivata delle forze russe".

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