Migranti, von der Leyen: "Mano tesa all'Italia ognuno faccia la sua parte"
La presidente della Commissione europea a Palermo offre al governo la piena disponibilità e collaborazione per la questione relativa ai migranti
Ue, la presidente Von der Leyen a Palermo sostiene l'Italia nella gestione dei migranti e invita tutti i Paesi membri a non tirarsi indietro
Ursula von der Leyen tende una mano all’Italia nella non semplice partita politica di gestione dei flussi dei richiedenti asilo: "La migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea". La presidente della Commissione europea, a Palermo per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’ateneo cittadino, offre al Paese e al suo governo la piena disponibilità in una trattativa ancora tutta in divenire. Sposa, con le sue parole, un approccio che è quello proprio della maggioranza, lo stesso portato a Bruxelles dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo di inizio mese. Per un tema sempre caldo e mai sparito dall’agenda a dodici stelle, il messaggio che von der Leyen decide di inviare è quello di un’Europa al fianco del suo Stato membro e fondatore.
La presidente dell'Ue, Von der Leyen promette: "Mi impegnerò al massimo per raggiungere l’obiettivo: un sistema europeo che serva al meglio la Sicilia e tutta l’Europa, deve estendere la propria solidarietà a tutti gli Stati membri e alle comunità locali", a iniziare da quella siciliana, in prima linea nella gestione del fenomeno. Perché, riconosce, sull’isola "accogliete da anni innumerevoli persone che sbarcano sulle vostre coste".
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Ue, Ursula von der Leyen cita tutti gli sforzio fatti per aiutare i flussi di migrazione
A nome dell’esecutivo comunitario Von der Leyen plaude gli sforzi fatti finora. Cita come esempio virtuoso, in termini umanitari e di gestione, "i corridoi umanitari creati proprio qui, in Sicilia, da associazioni religiose e comunità locali". Una realtà modello, in quanto "alternativa sicura per coloro che fuggono dalla guerra, un modello che l’Unione europea può sostenere". Von der Leyen tiene dunque a mettere in chiaro che, a dispetto di quanto si possa percepire, l’Italia non è sola e può contare sull’Europa. Certo, gli accordi per nuovo patto di immigrazione e asilo e una vera riforma del trattato di Dublino, l’insieme delle norme che disciplina il sistema comune di accoglienza, andranno cercati e trovati in Consiglio, l’istituzione rappresentativa degli Stati membri da sempre divisa e titubante soprattutto per quanto riguarda la redistribuzione di quanti arrivano sulle coste italiane e siciliane. Ma per la presidente della Commissione è apparso importante ribadire il sostegno allo Stivale. "La migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea" non è un passaggio casuale del discorso di von der Leyen, perché è il passaggio che l’Italia ha voluto inserire nelle conclusione del vertice dei leader per rilanciare il dibattito. Una frase che la stessa Meloni ha rivendicato come successo dell’azione di governo.
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Ue, Ursula von der Leyen si congratula con l'Italia nella gestione e accoglienza dei migranti
A proposito di successi, Von der Leyen evidenzia anche il modo e la rapidità con cui l’Italia ha saputo affrancarsi dalle dipendenze di Gazprom. Un risultato esemplare in temi di conflitto russo-ucraino e necessità di risposte decise alla operazioni militar del Cremlino. "L'Italia ha ridotto di due terzi le importazioni di gas russo, in tempi record". Ora all’Italia la presidente della Commissione europea chiede di scrivere un’altra storia di successo. "Urge accelerare la transizione verso energie rinnovabili prodotte internamente". A Bruxelles si guarda alla Sicilia con grandi aspettative, per via del suo potenziale. "Quest'isola ha sole e vento in abbondanza, ha anche una solida base industriale nel settore delle tecnologie pulite". Il suggerimento è chiaro: fare della regione insulare del Mezzogiorno un polo economico, nazionale ed europeo. La condizione principale è il buon utilizzo, in tempi rapidi, delle risorse messe a disposizione attraverso NextGenerationEU, il programma per la ripresa post-pandemico in cui ricadono Recovery Fund e sue risorse. "La Sicilia è cruciale per la transizione energetica", scandisce Von der Leyen in quello che è risuona come nuove appello a riforme e investimenti.