Usa, decimo calo dell’inflazione. Ma la stabilizzazione è lontana

Possibile, ma non confermata, per la Fed una pausa nei rialzi dei tassi

di Daniele Rosa
Esteri

Usa, l'inflazione in calo per il decimo mese consecutivo

L’inflazione è il nemico uno uno di tutte le economie sviluppate. Anche negli Stati Uniti la si sta combattendo a colpi di aumenti di tassi di interesse da parte della Fed ma adesso , pur essendo il trend ad un livello non ancora accettabile, comincia ad invertire la rotta ed in modo costante. Ad aprile, infatti, è ancora in calo e per la decima volta consecutiva, secondo gli ultimi dati del Bureau of Labor Statistics. Un calo davvero lieve che ha visto i prezzi salire solo dello 0,4%. L’indice annuale però è sceso dal 5% al 4,9%. E così anche l’inflazione annuale è calata di un decimo a 5,5%. Questo trend costante indica chiaramente che la stretta sui tassi sta cominciando a dare risultati. E’ utile ricordare come l’inflazione, a giugno del 2022, avesse toccato il record del 9,1%, mai raggiunto da quaranta anni. Le rapide salite dei prezzi di benzina e generi alimentari avevano mandato a picco la popolarità del Presidente Biden.

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Usa, case, auto, benzina e camion, le voci con i prezzi più in crescita

Quali sono state le voci che, ad aprile, hanno fatto muovere all’insù (seppur in maniera impercettibile) l’indice mensile? Case, auto di seconda mano, benzina e camion. 0,6% è stato l’aumento del carburante in generale mentre i generi alimentari sono calati dello 0,2%. Anche se, in ragione d’anno,  i generi alimentari sono complessivamente aumentati del 7,7%. L'inflazione è ancora visibile e radicata soprattutto nei servizi, anche se si cominciano ad intravedere segni di rallentamento. L'inflazione è leggermente calata dalla metà dello scorso anno. "Tuttavia, la pressione rimane elevata e per riportarla al 2% vi è ancora molta strada da fare” ha detto il presidente della Federal Reserve Jerome Powell. L’ultimo dato è comunque una buona notizia per il lavoro fatto sui tassi e potrebbe permettere alla Banca Centrale di porre uno stop agli aumenti dei tassi (cinque punti in più in un solo anno).

Usa , cala l'inflazione e si raffredda l'economia

 

Una politica che , se da un lato sembra cominciare ad avere ragione sull’inflazione, dall’altra ha portato ad un raffreddamento dell’economia (+0,3% nei primi tre mesi). Altro effetto è visibile nell’occupazione. La richiesta di lavoro in America non manca. Il tasso di disoccupazione è il più basso da 50 anni (3,4%). Ma l’offerta bassa sta facendo crescere più del dovuto i salari. Un problema in più per i gestori dell’economia a stelle e strisce che hanno dovuto confrontarsi con le preoccupanti crisi bancarie, soprattutto degli istituti medi regionali . Altro problema da gestire ,per lo più politico tra del e rep, è la conferma del Congresso sull’aumento del limite del debito, indispensabile per tenere fede agli impegni (ad esempio, tutti gli stipendi della pubblica amministrazione) e per far fronte agli impegni degli Stati Uniti. Il Presidente ha chiesto l’immediata approvazione, i repubblicani usano il possibile voto in termini di scambio. Ed in mezzo, come al solito , i consumatori.

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